SLP/CISL, UIPOSTE/UIL,SAILP/CONFSAL/ e UGL COMUNICAZIONE hanno dunque disdetto le rappresentanze sindacali unitarie in Poste Italiane. Tralasciamo le accuse che, da veri sindacati “maggioritari” che però hanno paura del voto dei lavoratori ...e soprattutto della rappresentanza dei lavoratori, rivolgono al SLC-CGIL perché è davvero, a questo punto, poco importante. Quel che conta è che le RSU sono scadute da quattro mesi ed adesso si capisce perché: non intendevano rinnovarle, non per la paura di diventare minoranza, ma perché sulla base dell’accordo interconfederale del 2011 le RSU hanno diritto pieno ed esplicito di voto. Ciò significa che le segreterie non hanno più potere assoluto, come sempre è stato, dentro l’azienda, ma devono confrontarsi con “lavoratori eletti da lavoratori “. In altra sede discuteremo la legittimità giuridica dell’atto. Qui interessa solo capire perchè due organizzazioni sindacali confederali pensano, dopo gli accordi interconfederali, di fare il percorso indietro: dalla RSU alla RSA. Non sappiamo a caldo, in virtù di questa scelta, quanti rappresentanti sindacali, che sono impegnati tutti i giorni in qualità di RSU, dovranno fare un passo indietro per cedere il posto a dei nominati ( cioè a dei raccomandati dalle segreterie sindacali). Sappiamo che due organizzazioni, la UILPOSTE e la UGL/COMUNICAZIONE, hanno disertato le urne, nella scorsa tornata elettorale, nominando le RSA con il risultato di essersi trovati senza rappresentanza ed in condizione obiettiva di minorità al tavolo negoziale. L’atto è gravissimo, dimostra come l’immobilismo sindacale e la crisi del SLP/CISL siano ormai ad un punto di cronicità. Faremo le nostre riflessioni, ma è chiaro che già con l’indizione delle elezioni per il rinnovo delle RSU, da parte di tutti i lavoratori, abbiamo deciso che quella è una strada che non ha ritorno. Vogliamo un’azienda normale, e votare alle Poste è un segno di normalità. Emilio Miceli
TUTTE LE NOTIZIE
Di Ceglie (Slc Cgil), Poste: "assuma personale per garantire e sviluppare i propri servizi"
15 Dicembre 2017
"Poste Italiane, in adeguamento alle proprie linee di business, ha necessità di personale non solo per sviluppare la propria rete logistica, ma anche per garantire i servizi universali all’interno degli Uffici Postali", risponde così Nicola Di Ceglie, segretario nazi...
Incontro "Poste Italiane: cambia il lavoro, cambiano le forme"
5 Dicembre 2017
I lavoratori di Poste Italiane sono stati, nel corso di questi ultimi anni, al centro di una condizione lavorativa svantaggiata e precaria, per motivi legati ad una più ampia e distorta idea del lavoro da parte della classe politica e per la reiterata assenza del Ccn...
Poste: comunicato Slc - Uilposte su rinnovo Ccnl
1 Dicembre 2017
Ieri 30 novembre 2017, dopo quasi due anni di trattativa, è stato firmato il nuovo CCNL di Poste Italiane S.p.A con validità 2016- 2018. Quello sottoscritto è un Contratto importante che riguarda la più grande Azienda del Paese con 140.000 lavoratori applicati, che o...
Poste: soddisfazione per intesa su rinnovo Ccnl
29 Novembre 2017
"Piena soddisfazione" dichiara Nicola Di Ceglie, segretario nazionale Slc Cgil "per intesa raggiunta sul rinnovo del Ccnl di Poste Italiane: per la fascia media, 103€ in cui viene compreso il welfare (assicurazione sanitaria e fondo previdenziale complementare) e l'a...
Poste: in piano industriale necessari investimenti in logistica e presidi territoriali
15 Novembre 2017
"Apprendiamo dalla stampa nazionale alcune indiscrezioni relative alle linee del costruendo piano industriale, in mano al
Dott. Del Fante, AD di Poste Italiane Spa. Ci fa piacere leggere, ancora una volta, la particolare attenzione che si intende porre sul settore p...
Poste: bilancio consente adeguato rinnovo Ccnl
10 Novembre 2017
"I dati di bilancio di Poste Italiane illustrati ieri dall'Amministratore Delegato Matteo Del Fante confermano quanto in questi giorni affermano Slc Cgil e UILposte: un risultato netto consolidato di circa 720 milioni e ricavi di oltre 26 miliardi di euro consentono...