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Servizi postali

La privatizzazione di Poste non parte male, parte malissimo. Le prime notizie di stampa mettevano in evidenza la volontà del Governo di prevedere una privatizzazione “parziale” attestata sul 35/40% del valore di Poste Italiane; oggi scopriamo che, invece, da quella percentuale si inizia. Il che fa realisticamente presumere che da qui a qualche tempo vi sarà un costante “arretramento” della presenza pubblica, fino a diventare minoranza, a favore della crescita di capitali privati. In questo quadro, le dichiarazioni del Presidente del Consiglio circa il mantenimento del perimetro del Gruppo appaiono solo parole pie tese ad anestetizzare l’opinione pubblica e, soprattutto, i dipendenti. In realtà sappiamo benissimo che non sarà così. Una ipotesi? Se nel pacchetto azionario dovessero entrare le banche, che succederà a Bancoposta? E avendo le banche una forte presenza nel ramo assicurativo, che succederà a Poste Vita? E dovendo realizzare profitti per remunerare gli azionisti, che ne sarà dei servizi postali “tradizionali”? succederà quello che abbiamo già visto in questo paese con la privatizzazione di grandi aziende: spacchettamenti; cessioni di ramo poco redditizi coi lavoratori al seguito; vendita (o svendita) dei pezzi pregiati, sempre coi lavoratori appresso. E non si dica che siamo catastrofisti, perché questo film l’abbiamo già visto. Poi l’anestesista raggiunge l’apice con l’ipnosi quando prevede la presenza dei lavoratori (si scrive lavoratori, ma si legge sindacati) nella gestione del Gruppo, che sarebbe la vera novità. (Chi ha una qualche frequentazione con il sistema di relazioni sindacali in Poste Italiane, sa perfettamente che questa non è esattamente una notizia). Ma il punto è un altro. Come cambierà (perché è evidente che cambierà!) il modello di relazioni industriali? Non si sa. E ancora: come si sposa questa passione, perfino commovente, nel voler coinvolgere i sindacati nelle sorti dell’impresa se, su tutta questa vicenda, mai nessuno, nè Governo, nè Azienda, si è degnato di organizzare un incontro con le parti sociali? In fondo si tratta della privatizzazione del più grande Gruppo Italiano, con capacità di crescita davvero notevoli, soprattutto sul versante dell’innovazione tecnologica. Non vorremmo che decisioni così rilevanti siano state prese, come si usa dire, da quattro amici al bar; anche perché poi, come spesso succede, le consumazioni le pagano i lavoratori.

La Segreteria Nazionale SLC-CGIL

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Servizi: Comunicato e verbali di incontro CUAS e MBPA

  30 Aprile 2015
Nella giornata di ieri si sono esaminate le due tematiche in oggetto. Per quanto riguarda la verifica sul nuovo modello di funzionamento delle strutture CUAS e dei Centri Multiservizi, le Parti hanno convenuto, a fronte delle molteplici anomalie registrate dalla fase...

Servizi postali Comunicato rinnovo CCNL - Dipendenti gruppo Nexive

  16 Aprile 2015
Come è noto il 2 Aprile u.s., nonostante la pesante crisi che attraversa l’intero settore postale, è stato raggiunto tra FISE ARE e le OO SS Nazionali un accordo “ponte” sul rinnovo del CCNL delle imprese private operanti nella distribuzione del recapito dei servizi...

Poste Italiane: Lettere Unitarie CUAS, MBPA

  16 Aprile 2015
Si allegano le lettere unitarie inviate a Poste italiane su Mercato Business e Pubblica Amministrazione, e sulla verifica implementazione nuovo modello di funzionamento dei CUAS. Scarica la lettera su MBPA: MBPA 15_4_15 (3) Scarica la lettera su CUAS: CUAS_2015

Servizi postali: CCNL Imprese Private Distribuzione Recapito 3-4-2015

  3 Aprile 2015
Si allegano il comunicato unitario e l'ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl dell'8 febbraio 2011 per il personale dipendente da imprese private operanti nel settore della distribuzione, del recapito e dei servizi postali. Scarica il verbale: Verbale CCNL Distr...

Poste: Richiesta incontro A.D. Ing Caio

  2 Aprile 2015
Le scriventi OO.SS. hanno appreso nei giorni scorsi dai comunicati stampa ufficiali le notizie non troppo rassicuranti inerenti la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014 nonché quelle relative all’avvio della consultazione pubblica da parte di AGCOM sulle...

Poste: Accordo 22 maggio 2013. Graduatorie definitive anno 2015

  1 Aprile 2015
Si allegano le graduatorie definitive per l’anno 2015, redatte secondo i criteri di cui all’accordo sindacale del 22 maggio 2013 sui trasferimenti individuali volontari. Scarica l'allegato qui: Graduatoria 2015