Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Ieri si è svolto l'incontro tra OO.SS. e l' AD di Poste Italiane, Ing. Sarmi.

In primo luogo l'AD ha illustrato l'intervento in Alitalia.

Ha indicato come il nuovo piano industriale di Alitalia, presentato a Dicembre, indichi miglioramenti della gestione rispetto a quello presentato a settembre.

Ha indicato come l'intervento di Poste debba essere valutato per la sua natura industriale.

Ad oggi il nuovo CDA di Alitalia è sceso da 19 a 11 componenti, di cui 2 di Poste Italiane.

Il Cda ha una durata limitata ad un anno, in attesa dell'intervento di un partner industriale che si profila essere ETHIAD.

Sono stati individuati progetti sinergici con Mistral e Poste stessa, che dovrebbe prevedere nel triennio ricavi marginali sufficienti a ripagare l'investimento fatto.

I piano di sinergia industriale sono stati illustrati all'UE.

Rispetto al collocamento delle azioni di Poste Italiane sul mercato Sarmi ha fatto riferimento allo schema del DPCM. 46/2014.

Nei prossimi giorni parteciperà alle audizioni presso le competenti Commissioni di Camera e Senato

L'AD ha confermato che il pacchetto azionario che si metterà sul mercato sarà pari al 40% ed ha illustrato il percorso necessitato che si svolgerà nei prossimi giorni: ricerca dell'advisor, valutazione del range di prezzo , collocamento sul mercato.

Ha illustrato anche le partite aperte relative al contratto di programma ( che regolamenta lo svolgimento e la remunerazione del servizio universale), che sarà probabilmente prolungato per il 2013-2014-2015, la necessità di rinnovare l'accordo con CDP ( Cassa Deposito prestiti), e la ridefinizione della remunerazione  dei crediti che Poste vanta nei confronti dello Stato ( circa 2 miliardi). In questo senso la legge di stabilità aveva già ridimensionato i debiti dello Stato verso Poste Italiane.

Relativamente alla partecipazione dei lavoratori all'azionariato, ha demandato ad un confronto successivo la disamina delle modalità con cui si declinerà.

Rispetto allo Stato del gruppo ha indicato come continuino a calare i volumi postali mentre si assiste ad una crescita del settore pacchi.

Sui servizi finanziari si stanno approntando nuovi servizi con uno snellimento delle procedure di sportello.

Ha poi illustrato i cantieri internazionali in essere:

1)    si è costituita una società operativa in Brasile finalizzata alla costituzione di una società di diritto brasiliano, con la partecipazione maggioritaria di Poste Italiane,come operatore mobile virtuale.

2)    Con la Cina si sono conclusi contratti relativi all'e-commerce

3)    Poste si sta cimentando nel "food", vale a dire il trasporto di generi alimentari. Per ora è in essere un contratto con Eataly.

La SLC ha ribadito le posizioni che  abbiamo già palesato.

Su Alitalia, pur nella convinzione dell'assoluta opportunità di evitare il fallimento di quell'azienda, abbiamo sostenuto come fosse decisamente opportuna la presentazione di un piano industriale a supporto dell'investimento meno debole di quello che ci è stato illustrato.

Rispetto al collocamento del pacchetto azionario, il primo tema posto è relativo alla necessità assoluta, in prospettiva, del mantenimento della quota maggioritaria in capo allo Stato.

Abbiamo rappresentato le nostre preoccupazioni a fronte delle dichiarazioni del Ministro  Saccomanni che ha dichiarato che si partirà dal 40% prefigurando future ulteriori allocazioni di azioni.

Abbiamo poi ribadito la necessità  che il ricavato del collocamento del pacchetto azionario sia utilizzato per investire nel gruppo, ad esempio sull'implementazione dell'Agenda Digitale, e non per la mera necessità di "fare cassa" al fine della riduzione del debito pubblico, necessità  in capo all'attuale proprietario.

Sul tema dell'azionariato ai dipendenti abbiamo rappresentato che il rischio è l'alterazione del sistema di relazioni industriali, ed abbiamo indicato come sia del tutto preferibile il modello duale tedesco, che, peraltro, non prevede partecipazioni ad utili e perdite da parte dei lavoratori ma la presenza nei consigli di sorveglianza, che hanno forti diritti di informazione e stabiliscono linee di indirizzo e forme di controllo sulle attività aziendali.

In questo senso non apprezziamo la presenza di rappresentanti dei lavoratori nel CDA.

Infine abbiamo chiesto incontri più frequenti con l'AD per monitorare i futuri sviluppi senza omettere di stigmatizzare il non coinvolgimento da parte del governo delle confederazioni su un tema di tale rilevanza.

Cogliamo l'occasione per segnalarVi che oggi, alle 12 , Radio Art 1 farà una diretta su Poste Italiane. Ed il prossimo numero di rassegna Sindacale dedicherà le due pagine interne a Poste italiane.

 

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: Slc Cgil, Poste riveda gara call center

  9 Dicembre 2015
"È ottima l'adesione delle lavoratrici e dei lavoratori di Gepin Contact allo sciopero indetto per l'intera giornata di oggi - cosi dichiara Riccardo Saccone di Slc cgil nazionale. "Poste deve rivedere completamente la gara per i servizi di assistenza alla clientela...

Postecom: Nota Slc e Verbale di Accordo turni

  4 Dicembre 2015
Nella giornata di ieri si è svolto il previsto incontro con la società Postecom, per un confronto sull’ acquisizione della gara indetta dal Ministero dei Trasporti sulla “concessione dei servizi di gestione e rendicontazione del pagamento dei corrispettivi dovuti dal...

Poste: Azzola, gara per appalto call center è atto di istigazione a delinquere

  2 Dicembre 2015
“Nei giorni scorsi si è chiusa la prima fase della gara indetta da Poste per assegnare 4 lotti di attività di call center, per Poste e la sua controllata SDA Express. La pre-assegnazione dei lotti ha evidenziato immediatamente che gli importi offerti per vincere la g...

Poste: Coordinamento di settore

  25 Novembre 2015
Il coordinamento di settore riunitosi il 24/11/2015 ha preso atto delle informative consegnate dall'azienda negli incontri tenutosi sulle azioni di piano 2016. Come già espresso dalla segreteria, in accordo con il coordinamento stesso, negli incontri culminati con l...

Poste: Cestaro, ricavi vendita azioni vengano reinvestiti nel Gruppo

  26 Ottobre 2015
Il collocamento azionario di Poste si è concluso ed ha avuto un successo superiore forse alle aspettative. Il Governo incassa circa 3,4 miliardi. A fronte di un debito pubblico superiore ai 2000 miliardi l'intenzione di destinare i 3,4 miliardi ricavati dalla vendit...

Poste: lettera di Massimo Cestaro sull'offerta pubblica iniziale di azioni della Società

  21 Ottobre 2015
Il successo dell'IPO di Poste Italiane origina principalmente dalla composizione sociale degli oltre 30 milioni di clienti costituita per la maggior parte da cittadini, pensionati e lavoratori, piccola e media imprenditoria diffusa, che è il tratto caratteristico pro...