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Servizi postali

OGGETTO : Inquadramento previdenziale del personale dipendente del gruppo POSTEL / POSTEL Print -  trasferimento della contribuzione dal Fondo quiescenza Poste ( Ex Ipost) al Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti ( INPS ). Messaggio INPS n° 2941 del 15 febbraio 2013.  Prime indicazioni operative.

Sommario : Le posizioni assicurative dei lavoratori dipendenti di Postel provenienti da Elsag S.p.a. e dei lavoratori nuovi assunti saranno oggetto di trasferimento gratuito e d’ufficio dal Fondo quiescenza Poste al Fondo Pensioni lavoratori dipendenti. Resteranno iscritti al Fondo quiescenza Poste ( ex Ipost ) i lavoratori dipendenti Postel provenienti da Poste Italiane.

Premessa

Come già anticipato con le news apparse sui siti del Patronato e della categoria in data 10 maggio 2012, l’Inps fornisce finalmente le prime indicazioni alle sedi per ricostruire le posizioni assicurative dei lavoratori dipendenti Postel provenienti da Elsag e dei nuovi assunti dopo la costituzione della società.

Il  problema riguarda in modo prevalente i lavoratori che pur avendo svolto sempre la stessa attività lavorativa con iscrizione al Fondo Pensioni Lavoratori dipendenti, dopo la costituzione di Postel sono stati iscritti al fondo quiescenza dell’ ex Ipost, determinando la  conseguente frammentazione della loro contribuzione in più gestioni pensionistiche.

Dopo le modifiche introdotte dalla Legge 122/2010 peraltro, venendo meno la possibilità di costituire o di ricongiungere gratuitamente i contributi presso l’Inps, questi lavoratori si sono trovati nella condizione di dover pagare elevati  oneri di ricongiunzione o a dover accedere ad  una pensione in regime di totalizzazione, calcolata interamente con il sistema contributivo.

L’Inps, nel messaggio n° 2941 del 15 febbraio 2013, afferma che per tali lavoratori “indipendentemente dai pregressi adempimenti contributivi che l’Azienda ha tenuto nei confronti di IPOST, la corretta gestione previdenziale di riferimento debba essere Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti”.

Di conseguenza la contribuzione versata all’Ipost per tutti gli interessati verrà trasferita gratuitamente al Fondo Pensioni Lavoratori dipendenti e verranno “oscurate” le corrispondenti registrazioni presenti in ARCA “Fondo Ipost”.

Destinatari  (la platea Postel)

I lavoratori interessati da questa operazione sono tutti i lavoratori ex Elsag e i lavoratori nuovi assunti (si intendono quelli assunti in data successiva alla costituzione di POSTEL -1 maggio 1999) : tra i lavoratori nuovi assunti sono da intendersi anche quelli in forza presso le “ex ditte terzi” e anche quelli che provengono dall’ex settore grafico (il cui contratto è stato armonizzato con quello di Poste), compresi i lavoratori ex Telecom, ex Enel, ex Step s.p.a.

L’INPS chiarisce infine che sono esclusi dal trasferimento al FPLD i lavoratori, attualmente dipendenti POSTEL provenienti da Poste Italiane: per tali soggetti resta l’iscrizione in IPOST.

Effetti Previdenziali

La Direzione Centrale Pensioni in collaborazione con la Direzione Centrale Entrate e la Direzione Centrale Sistemi Informativi e tecnologici ha già individuato i potenziali soggetti interessati alla ricostruzione della posizione assicurativa in Inps. La lista dovrebbe, da indicazioni verbali, contenere i nomi di circa 1.000 lavoratori. Qualora venissero presentate domande di pensione, le sedi Inps territoriali sono tenute a verificare se il richiedente è già incluso nella lista inviando la segnalazione tramite un apposito  indirizzo di posta elettronica.

Qualora la Direzione Centrale Pensioni confermi l’inclusione del richiedente tra i nominativi interessati al trasferimento , in quanto dipendente o ex dipendente Postel, la sede Inps territoriale riceverà le istruzioni per la sistemazione della posizione assicurativa  e per la liquidazione della pensione in via provvisoria.

Per quanto riguarda ulteriori aspetti previdenziali ( riscatti, ricongiunzioni etc. ) l’Inps fa riserva di ulteriori istruzioni.

A nostro avviso, dovranno essere riesaminate e rimesse in termini le diverse situazioni che si sono determinate per tutti i lavoratori dipendenti di Postel, come sopra individuati, che ad oggi:

• stanno pagando o hanno pagato oneri di ricongiunzione;

• hanno chiesto ed ottenuto la pensione in regime di totalizzazione;

• hanno presentato domanda di autorizzazione ai versamenti volontari al Fondo Ex Ipost o stanno già versando;

• hanno ricevuto la reiezione della domanda di pensione.

In particolare suggeriamo di :

• presentare  domanda di rimborso per coloro che hanno pagato o stanno pagando, anche  con trattenuta sulla pensione, l’ onere di ricongiunzione;

• chiedere il riesame della pensione eventualmente liquidata in regime di totalizzazione se il calcolo contributivo risultasse particolarmente penalizzante ;

• chiedere che la data dell’autorizzazione ai versamenti volontari ( in particolare ai fini della salvaguardia) sia resa valida anche dopo l’aggiornamento della posizione assicurativa da Ipost ad Inps;

• chiedere il riesame della domanda della pensione eventualmente respinta.

I presupposti previdenziali che hanno generato tali casistiche, infatti, non si  sarebbero verificati se la contribuzione fosse stata versata, come oggi l’lNPS sostiene, in un’unica gestione (il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti).

Non appena l’Istituto chiarirà tutti gli aspetti problematici di natura previdenziale non mancheremo comunque di tornare sull’argomento con ulteriori indicazioni.

 

Per il Collegio di Presidenza                                                  Per la Segreteria Nazionale PNCA  Nazionale                                                                     SLC CGIL Area Servizi  Postel

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