La nomina dell’ Amministratore Delegato di Poste Italiane S.p.A, Ing. Caio, avviene in un momento molto delicato per il futuro dell’intero Gruppo, che prende l’avvio dal già deliberato processo di collocamento azionario sul mercato.
La SLC CGIL è da sempre consapevole non solo della profonda e positiva trasformazione che l’Azienda ha agito dal momento della sua trasformazione in S.p.A., ma anche delle straordinarie potenzialità ancora inespresse da un’Azienda che, ad oggi, incarna la più estesa rete infrastrutturale di servizi a disposizione del Paese.
Per questo SLC valuta positivamente la nomina del nuovo A.D., che ha un background professionale coerente con le implementazioni di prodotto e le innovazioni di processo che, se attuate, permetteranno a Poste Italiane di rafforzare il proprio ruolo sul mercato e, contestualmente, consentiranno al Paese la fruizione di una capillare rete di servizi a disposizione dei cittadini, delle imprese e della Pubblica amministrazione
In questo senso ci preme però sottolineare che lo sviluppo della potenzialità di Poste Italiane rispetto alla proposizione di nuovi servizi e la sua naturale vocazione ad essere soggetto principale nello sviluppo del progetto Agenda digitale, non possono penalizzarne il core business tradizionale ed il ruolo di fornitore di un servizio pubblico universale, la cui efficienza ed efficacia rispondano ai criteri di buon governo e rispetto dei diritti di cittadinanza attraverso la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Poste Italiane.
Massimo Cestaro
Segretario Generale SLC-CGIL