Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Si è concluso in tarda mattinata il confronto sulla riorganizzazione della divisione Servizi Postali, dopo una trattativa lunga e difficile.

L’esito finale vede un  rilevante calo dell’efficientamento  unito ad un efficace sistema di riallocazione  dei lavoratori coinvolti

Contestualmente sono indicate le tre vie su cui si basa lo sviluppo:

• integrazione logistica dei pacchi e sviluppo  e-commerce che comporta un recupero di unità di 500 posti;

• postino telematico e servizi di prossimità alla clientela;

• tracciatura e servizi di rendicontazione ai grandi clienti.

Contestualmente  sono state poste le basi  per l’attuazione di politiche attive del lavoro.

I tre CMP di Novara, Venezia e Brescia che l’Azienda voleva declassare a CDM diventano centri “P”.

Viene ribadita l’ora limite di uscita del portalettere.

Viene costituita una linea di controllo della qualità che consente il reimpiego di alcune centinaia di unità.

Viene  previsto un specifico confronto rispetto alle prospettive di sviluppo dell’attività di messo e sulle specifiche attività che svolge.

Nel recapito vengono confermate le fasce di oscillazione nei punteggi previste dall’accordo otto-venti.

Viene aumentato di un punto la percentuale di copertura della scorta.

Si interviene sui parametri di definizione delle zone modificando il punteggio della ripartizione ed il calcolo dell’indice di frequenza che verrà obbligatoriamente fornito alle OO.SS. nei confronti territoriali.

Viene incrementato il numero di ASI e si articolano i turni delle prestazioni introducendo turni mattutini.

Si prefigura l’introduzione del conto ore individuale per i portalettere con apposito accordo.

Si prevede un nuovo accordo di stabilizzazione per il personale in servizio a seguito di sentenza del giudice.

La questione della flessibilità viene estrapolata dall’accordo e demandata ad un tavolo di confronto specifico.

Per la gestione delle eccedenze  si decide di utilizzare, tramite specifico accordo, la previsione dell’articolo 4 della legge Fornero per l’esodo incentivato volontario.

Per la gestione delle ulteriori eccedenze si utilizzerà, sempre su base volontaria, la trasformazione da full time a part time e successivamente la mobilità professionale verso altri settori, in special modo mercato privati, con riferimento agli idonei al job posting attuali e successivamente a quelli che presenteranno domanda.

Viene confermato il sistema delle relazioni industriali  dell’accordo otto-venti.

Si prevede un incontro entro il mese di aprile per affrontare la complessa problematica occupazionale del settore delle aziende appaltatrici con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio.

Viene previsto un incontro per verificare la possibilità di sperimentare la modalità di consegna a giorni alterni con un efficientamento di 100 unità e conseguentemente utilizzare percorsi a giorni alterni per perequare quelle zone che presentassero uno squilibrio chilometrico del percorso.

L’originario efficientamento previsto in 9.273 unità viene notevolmente ridotto come detto in premessa, più specificatamente :

un taglio di zone, al netto del recupero di 200 unità rinvenienti dall’integrazione logistica pacchi e dei 100 efficientamenti previsti dalla sperimentazione del recapito a giorni alterni, pari a 4.300 zone;

un taglio di posti fra scorta e capi-squadra di 1.139 unità;

un aumento di un punto percentuale di scorta che abbassa il predetto taglio di circa 300 unità rinveniente dall’integrazione logistica dei pacchi;

un taglio nei centri ridotto a 1.407 unità;

un aumento dell’organico degli ASI di 130 unità che porta il numero complessivo a 1.001 unità;

un reimpiego nella nascente linea della qualità di 560 unità.

Pertanto un efficientamento complessivo di  5.841 unità a fronte della richiesta aziendale di  9.273 unità.

Una possibilità di ulteriore reimpiego di 800 posti di lavoro rinvenienti da attività remotizzabili che verranno localizzate  nelle realtà che presentano particolari criticità nella riallocazione delle eccedenze.

A fronte di questi efficientamenti saranno attivate politiche attive del lavoro attraverso la trasformazione nell’anno 2013 di 400 rapporti di lavoro da part time a full time e nel 2014 di ulteriori 300  trasformazioni.

Inoltre, in maniera strutturale, l’azienda provvederà ad attivare politiche attive del lavoro equivalenti al 20% del numero degli esodati, parte in nuove assunzioni e parte in ulteriori trasformazioni di rapporti di lavoro da part time a full time.

Un accordo difficile che è riuscito nel suo epilogo a trovare le giuste compensazioni fra efficientamento e sviluppo.

Roma, 28 febbraio 2013

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC CGIL                                                          SLP CISL                                                    FAILP CISAL

Massimo Cestaro                                                 Mario Petitto    Walter De Candiziis

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste Italiane. Incontro con i segretari generali su emergenza coronavirus

EMERGENZA CORONAVIRUS Incontro del 4 marzo 2020 Si è tenuto, nella giornata di ieri, il confronto sull’individuazione delle misure urgenti e straordinarie in materia di emergenza COVID-19. L’esito dei lavori, svoltisi alla presenza dei Segretari Generali, ha cons...

Emergenza coronavirus. Grazie da Slc-Cgil ai lavoratori di Poste Italiane

Roma, 3 marzo 2020 Alle Lavoratrici ed ai Lavoratori di Poste Italiane Care Lavoratrici e cari Lavoratori, l’intero Paese è interessato da una preoccupante emergenza sanitaria, tuttavia un’azienda come Poste Italiane obbligata a garantire quello che viene defin...

Coronavirus. Chiesto incontro su DL 6 a Poste Italiane

  28 Febbraio 2020   poste italiane servizi postali salute
Roma, 26 febbraio 2020 Spett.le Poste Italiane c.a Dott. Giuseppe Lasco Resp. Unità di Crisi COVID-19 Dott. Pierangelo Scappini Resp. Risorse Umane Dott. Salvatore Cocchiaro Resp. Relazioni Industriali Oggetto: decreto legge n.6 COVID-19 Le scriventi Organizzaz...

Coronavirus. Chiesto incontro su DL 6 a Poste Italiane

  28 Febbraio 2020   poste italiane servizi postali salute
Roma, 26 febbraio 2020 Spett.le Poste Italiane c.a Dott. Giuseppe Lasco Resp. Unità di Crisi COVID-19 Dott. Pierangelo Scappini Resp. Risorse Umane Dott. Salvatore Cocchiaro Resp. Relazioni Industriali Oggetto: decreto legge n.6 COVID-19 Le scriventi Organizzaz...

Lettera a Poste Italiane per emergenza coronavirus

  24 Febbraio 2020   poste italiane salute
POSTE ITALIANE S.p.A. UFFICIO RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Dott. Pierangelo SCAPPINI UFFICIO RELAZIONI INDUSTRIALI Sig. RESPONSABILE Dott. Salvatore COCCHIARO LL.SS. OGGETTO: emergenza contagio Coronavirus. Viviamo con estrema attenzione e consapevolezza le evo...

Poste Italiane. Accordo sulle clausole elastiche PCL

  21 Febbraio 2020   poste italiane
PCL - Clausole Elastiche - Incontro del 20 febbraio 2020 Con l’accordo in materia di Clausole Elastiche in ambito PCL, siglato nella serata di ieri, si rendono esigibili le previsioni contenute nelle norme contrattuali e negli ultimi Accordi aziendali di imple...