Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Il giorno 27 giugno abbiamo sottoscritto un verbale di accordo per  l’adeguamento  del fondo  di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale, già istituito presso l’INPS.

Tale adeguamento è stato reso  necessario dall’articolo 3, comma 42 della legge 28 giugno 2012 nr 92.

L’accordo  dovrà poi essere recepito in un decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, dopodiché il fondo diventerà operativo.

L’accordo allarga il fondo preesistente anche alle  altre società del gruppo poste.

La durata viene determinata in 12 anni, praticamente tre mandati del “Comitato amministratore” , visto che ogni mandato del Comitato dura 4 anni.

I contenuti sono pressoché simili a quelli del fondo attualmente in vigore, con i previsti adeguamenti della legge per quel che riguarda i compiti del comitato amministratore e la sua costituzione.

Le prestazioni sono immutate come pure i finanziamenti.

Sull’articolo 8 era stato inizialmente introdotto dall’Azienda la obbligatorietà  dell’uscita dei colleghi già in possesso dei requisiti per la fruizione della pensione in occasione dell’attivazione della prestazione straordinaria di cui all’articolo 5 comma b) punto 1)  (ossia l’accompagnamento alla pensione);  grazie alla nostra ferma presa di posizione tale obbligatorietà è scomparsa e si individuerà la platea dei lavoratori interessati nel corso del confronto obbligatorio che si svolgerà quando ci sarà la necessità di attivare le prestazioni straordinarie per ristrutturazione aziendale.

Il secondo nodo critico  ha riguardato la possibilità che, durante la permanenza nel fondo per le prestazioni straordinarie da parte di colleghi, si vengano a determinare variazioni nelle norme pensionistiche che possano determinare  variazioni nelle condizioni di accesso alla pensione  di questi ultimi.

Dopo lungo dibattito è stato sottoscritto un accordo a parte dove le parti si impegnano, al verificarsi di questa fattispecie, ad i incontrarsi per trovare le possibili soluzioni al problema.

Riteniamo che lo strumento del fondo sia di grande utilità in tutti i processi di riorganizzazione aziendale, giacché Poste Italiane non accede al sistema generale di ammortizzatori sociali.

Il Fondo, che sostituisce gli stessi, consente di gestire  le eventuali ricadute occupazionali legate ai processi riorganizzativi

Per quanto sopra ci riteniamo soddisfatti dell’intesa raggiunta.

Restiamo ora in attesa dell’emanazione del relativo decreto che dovrebbe vedere la luce entro il  termine di 90 giorni.

Roma, 2 Luglio 2013

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC CGIL                               SLP CISL                      FAILP CISAL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: Slc Cgil, Poste riveda gara call center

  9 Dicembre 2015
"È ottima l'adesione delle lavoratrici e dei lavoratori di Gepin Contact allo sciopero indetto per l'intera giornata di oggi - cosi dichiara Riccardo Saccone di Slc cgil nazionale. "Poste deve rivedere completamente la gara per i servizi di assistenza alla clientela...

Postecom: Nota Slc e Verbale di Accordo turni

  4 Dicembre 2015
Nella giornata di ieri si è svolto il previsto incontro con la società Postecom, per un confronto sull’ acquisizione della gara indetta dal Ministero dei Trasporti sulla “concessione dei servizi di gestione e rendicontazione del pagamento dei corrispettivi dovuti dal...

Poste: Azzola, gara per appalto call center è atto di istigazione a delinquere

  2 Dicembre 2015
“Nei giorni scorsi si è chiusa la prima fase della gara indetta da Poste per assegnare 4 lotti di attività di call center, per Poste e la sua controllata SDA Express. La pre-assegnazione dei lotti ha evidenziato immediatamente che gli importi offerti per vincere la g...

Poste: Coordinamento di settore

  25 Novembre 2015
Il coordinamento di settore riunitosi il 24/11/2015 ha preso atto delle informative consegnate dall'azienda negli incontri tenutosi sulle azioni di piano 2016. Come già espresso dalla segreteria, in accordo con il coordinamento stesso, negli incontri culminati con l...

Poste: Cestaro, ricavi vendita azioni vengano reinvestiti nel Gruppo

  26 Ottobre 2015
Il collocamento azionario di Poste si è concluso ed ha avuto un successo superiore forse alle aspettative. Il Governo incassa circa 3,4 miliardi. A fronte di un debito pubblico superiore ai 2000 miliardi l'intenzione di destinare i 3,4 miliardi ricavati dalla vendit...

Poste: lettera di Massimo Cestaro sull'offerta pubblica iniziale di azioni della Società

  21 Ottobre 2015
Il successo dell'IPO di Poste Italiane origina principalmente dalla composizione sociale degli oltre 30 milioni di clienti costituita per la maggior parte da cittadini, pensionati e lavoratori, piccola e media imprenditoria diffusa, che è il tratto caratteristico pro...