Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Il 31-7-2013 si è conclusa negativamente la trattativa che riguarda i lavoratori delle agenzie di recapito.
Già nel precedente incontro del 25-7-2013 Poste Italiane, su pregressa ed insistente richiesta delle OO.SS., aveva manifestato l’intenzione di trovare una soluzione almeno temporanea per quei lavoratori che, a causa delle continue internalizzazioni dei servizi di recapito in appalto, si trovano da mesi senza salario.
Tra questi alcuni non godono più, o non hanno mai goduto, di ammortizzatori sociali.
La trattativa è stata complicata sia nell’individuazione numerica della platea dei lavoratori interessati, sia nella prospettazione di soluzioni possibili.
La proposta ultimativa aziendale è stata di offrire un contratto a tempo determinato della durata di 12 mesi, prorogabili a 16, a circa 600 lavoratori in sedi prestabilite, nello specifico Lombardia, Piemonte e Veneto.
La SLC ha manifestato immediata contrarietà alla soluzione proposta, proponendo una soluzione che prevedesse l’assunzione dei lavoratori interessati nelle regioni di appartenenza.
E’ del tutto evidente infatti che proporre ad un lavoratore siciliano, a titolo esemplificativo, una collocazione temporanea, senza prospettiva alcuna, a 1000 Km di distanza da casa costituiva, in realtà, una NON proposta.
La strumentalità della posizione aziendale si evince chiaramente guardando i numeri dei lavoratori interessati in ogni singola regione che, tranne due specifici casi, sono inferiori alle 30 unità. Un “peso” dunque facilmente sostenibile da Poste Italiane, che ricorre strutturalmente ad assunzioni di tempi determinati per le normali esigenze di copertura di ferie e lunghe assenze del personale addetto al recapito.
La SLC dunque ha deciso di non firmare l’accordo in questione e di attivare tutte le necessarie iniziative atte a trovare soluzioni che risolvano situazioni occupazionali e sociali di estrema gravità.
La decisione è frutto anche della valutazione del bilancio che rende Poste Italiane azienda contro tendenza nel panorama generale, avendo dichiarato ancora nel 2012 1 mld e 32 mln di euro di utile, azienda quindi in grado di esercitare in maniera fattiva la responsabilità sociale di impresa.
Nei prossimi giorni quindi attiveremo una richiesta di tavolo di confronto presso il Ministero dello sviluppo economico e, territorialmente, i tavoli di confronto presso le Prefetture e le istituzioni territoriali.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste Italiane: epurazione di Cgil e Uil dal tavolo di trattativa

  20 Novembre 2024   poste italiane servizi postali
Roma, 19/11/2024 Spett.le Poste Italiane Spa c.a. Dott. Del Fante Matteo c.a. Dott. Lasco Giuseppe c.a. Dott.ssa Morandi Tiziana c.a. Dott. Mazzi Roberto  Oggetto: Stato delle Relazioni Sindacali Si è consumata in data odierna una delle più brutte pagine...

Poste Italiane: Di Ceglie, "Prioritario eliminare la precarietà"

  21 Ottobre 2024   Comunicati stampa poste italiane
(U.S. Slc Cgil) -Roma, 18 ott- “Non ci basta ciò che pure abbiamo fatto negli ultimi dieci anni in Poste per contrastare il lavoro precario e povero. Vogliamo eliminare la precarietà ovunque, anche nella maggiore azienda del Paese”. Il Segretario nazionale Slc, Nicol...

Poste: Cgil e Slc, Inaccettabile rinuncia al Servizio Universale

  1 Ottobre 2024   poste italiane servizi postali
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE, SLC CGIL Roma, 1° ottobre – “Nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Poste Italiane Spa ha comunicato che l’azienda nel 2026 potrebbe non concorrere alla procedura di gara per il rinnovo del Servizio Universale. Se c...

Poste Italiane, rinnovato il CCNL

  23 Luglio 2024   poste italiane servizi postali
Riccardo Saccone, Segretario Generale Slc Cgil e Nicola Di Ceglie, Segretario nazionale Slc esprimono soddisfazione: “Ammodernato intero impianto contrattuale” (U.S. Slc Cgil) -Roma, 23 lug- “La definizione del nuovo CCNL del Gruppo Poste Italiane, chiuso a sette m...

Salute e lavoro in Poste Italiane, presentati i risultati dell'indagine Slc, Inca, Fdv

  24 Giugno 2024   poste italiane servizi postali salute
Roma, 24 giugno - I ritmi di lavoro compromettono la salute psicofisica dei portalettere e degli sportellisti di Poste Italiane, sia sul posto di lavoro sia nella vita privata. E' uno degli esiti più cristallini dell'indagine "Tempi moderni, vecchio male" presentata...

Poste Italiane: indagine sulla salute di sportellisti e portalettere

  17 Giugno 2024   poste italiane servizi postali salute
Tempi moderni, vecchio male QUANDO IL RITMO DIVENTA IMPORTANTE Come stanno portalettere e sportellisti di Poste italiane? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro. Grazie agli oltre seimila questionari raccolti nei mesi scorsi, siamo pronti a presentare i risultati d...