In data 7 ottobre 2013 si è tenuto l'incontro richiesto dalle OO.SS nazionali SLP-CISL, SLC-CGIL, FAILP-CISAL ai vertici di Postel per affrontare, ai sensi dell'art. 47 L.428/90, la difficile situazione determinatasi a seguito della comunicazione Aziendale di dismissione dello Stabilimento Docutel di Siena.
Nel corso dell’incontro l’Azienda ha ribadito le motivazioni della fusione per incorporazione della Docutel spa in Postel Spa entro il 31.12 2013, determinatasi a seguito del venir meno dell’interesse da parte del principale socio-fornitore Monte Paschi Siena e del conseguente acquisto da parte di Postel del 15% del pacchetto azionario di Docutel detenuto dal gruppo Bancario.
Su tali basi ci è stata ribadita la cessazione delle attività produttive di Docutel e la concentrazione delle stesse sui siti Postel di Melzo, Multedo, Pomezia e Genova.
Preso atto di ciò, SLP-CISL, SLC-CGIL, FAILP-CISAL hanno rivendicato l'urgente necessità di ricercare soluzioni alternative a garantire l’occupazione dei lavoratori di Docutel evitando le pesanti e negative ricadute solo su di essi e sulle loro famiglie, anche in considerazione della particolare ubicazione del sito produttivo distante centinaia di Km dagli altri Stabilimenti Postel e l'inesistenza di possibilità diverse di collocazione.
Dopo un ampio ed articolato confronto abbiamo raggiunto un verbale di accordo che contiene le seguenti opzioni per i lavoratori:
1. la possibilità di rimanere in servizio all'interno del Gruppo Postel chiedendo di essere trasferiti presso gli stabilimenti attivi sul territorio nazionale coerentemente con le esigenze aziendali;
2. la possibilità di transitare in Poste Italiane, per essere applicati in posti disponibili nell'ambito della provincia di Siena o in quelle con essa confinanti (Recapito, Cmp di Firenze, Uffici Postali, Contact Center di Firenze). Ciò potrà avvenire previa risoluzione consensuale del rapporto di lavoro Docutel da parte dei lavoratori interessati, mediante procedura di conciliazione, e, previa verifica dell'idoneità, alle mansioni contrattualmente corrispondenti al loro attuale profilo professionale.
In merito alle condizioni normative ed economiche dei lavoratori si è convenuto quanto segue:
- Ai lavoratori che transiteranno in Poste Italiane verranno liquidate tutte le competenze di fine rapporto lavorativo e verrà riconosciuta in Poste la stessa retribuzione annua lorda, ovviamente verrà meno il maggior orario lavorativo precedentemente svolto, considerato che in Poste l'orario lavorativo è di 36 ore settimanali;
Verrà loro riconosciuto il Premio di risultato 2013 (in ragione di 10 dodicesimi da Postel S.p.A e 2 dodicesimi da Poste Italiane);
- Abbiamo ancora ottenuto il riconoscimento, per i lavoratori che transiteranno in Poste, dell'anzianità convenzionale sin dal momento della loro assunzione nel Gruppo Postel a tutti gli effetti contrattuali.
- E’ stato demandato alle Segreterie Regionali SLP-CISL, SLC-CGIL, FAILP-CISAL della Toscana il confronto di merito sulle fasi di allocazione sul territorio delle risorse che faranno richiesta di transitare in Poste Italiane.
Le Segreterie Nazionali SLP-CISL, SLC-CGIL, FAILP-CISAL, pur nella difficolta di una fase congiunturale complessa e delicata, ritengono positiva l’intesa raggiunta che tutela nel miglior modo possibile i lavoratori Docutel, difendendo i loro diritti ed i livelli occupazionali.
Infine abbiamo richiesto un urgente incontro all’Amministratore Delegato per ripuntualizzare i temi sulla tenuta complessiva degli stabilimenti del gruppo e ribadito la nostra continua vigilanza affinchè gli impegni sottoscritti vengano completamente rispettati
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLP CISL – SLC CGIL – FAILP CISAL