Ci duole dover tornare su un argomento già affrontato in un nostro precedente comunicato del 12 aprile u.s. dall’eloquente titolo ‘Nexive: puntuali arrivano gli sciacalli’. In brevissima sintesi con quel comunicato ci correva l’obbligo di rassicurare le lavoratrici ed i lavoratori di Nexive rispetto a comportamenti che non esitammo a definire di vero e proprio sciacallaggio da parte di soggetti che, dopo essersi ben guardati dallo stare al fianco dei lavoratori negli anni in cui la situazione era molto complicata, con l’ufficializzazione della buona notizia dell’acquisizione di Nexive da parte di Poste Italiane si sono materializzati negli uffici millantando soluzioni e favori privi di fondamento, arrivando in alcuni casi addirittura a formulare vere e proprie minacce ai lavoratori.
Ci tocca costatare che i nostri eroi, probabilmente rinfrancati dal riposo estivo, con l’approssimarsi dell’autunno e delle importantissime scadenze che interesseranno le lavoratrici e i lavoratori, sono magicamente rispuntati come funghi nelle sedi di Nexive rincarando la dose di false promesse e soluzioni fantasiose.
Le lavoratrici ed i lavoratori di Nexive stanno affrontando un momento non semplice. La strada per trovare le giuste soluzioni è finalmente segnata, ma mancano ancora gli ultimi metri per porre fine definitivamente ad un lungo periodo di grandi preoccupazioni. Compito del Sindacato dovrebbe essere quello di rassicurare lavoratrici e lavoratori che il più è fatto, garantendo al contempo che sarà nostra cura incalzare fino all’ultimo Poste Italiane perché questo percorso si compia al più presto e nel migliore dei modi nell’interesse esclusivo di chi lavora. Compito che le strutture territoriali di Slc-Cgil stanno svolgendo e svolgeranno con serietà e dedizione fino in fondo, con buona pace di sciacalli e simili.
Per concludere, non possiamo che ribadire lo stato reale delle cose definito con l’accordo del 17 giugno u.s. e sintetizzato in un comunicato unitario della stessa data. L’accordo, sottoscritto unitariamente, fissa la data di inizio e di chiusura della trattativa per l’armonizzazione (che inizierà in questo mese di settembre e dovrà concludersi entro novembre p.v.), il perimetro interessato e criteri oggettivi per la riallocazione del personale.
Unico elemento che ci sentiamo di aggiungere è che come Slc-Cgil, insieme alle altre OO.SS., stiamo lavorando per provare a chiudere tutto il percorso nel più breve tempo possibile, auspicabilmente entro la fine del corrente mese di settembre, e scrivere la parola fine a questa lunga storia regalando un lieto fine alle lavoratrici ed ai lavoratori di Nexive (con buona pace di sciacalli e affini).
Roma, 14 settembre 2021
La Segreteria Nazionale SLC-CGIL