Di Ceglie: "Superata la soglia di 9 euro lordi. In attesa della legge, la contrattazione paga"
Finalmente, dopo anni di attesa, è stata sottoscritta in data odierna tra Sindacato e organizzazioni datoriali l’ipotesi di rinnovo del CCNL per le imprese private operanti nella distribuzione del recapito dei servizi postali con vigenza 2023-2026. Diversi i motivi per cui SLC CGIL ritiene positiva l’intesa raggiunta.
Innanzitutto, si dà una risposta economica ai lavoratori dopo diverso tempo, ancora più urgente nella fase di forte inflazione che stiamo vivendo, e per nulla scontata in ragione delle difficoltà in cui opera l’intero settore. Ai lavoratori a regime verrà riconosciuto un aumento medio mensile di 130 euro (prendendo a riferimento il livello quinto super), ed un importo una tantum di 500 euro (uguale per tutti).
Con questi aumenti, anche i livelli più bassi avranno una retribuzione oraria oltre i 9 euro di cui si parla in caso di introduzione del salario minimo: paga oraria a cui andrebbero poi aggiunti tutti gli istituti, dalle ferie e permessi, al TFR e quant’altro, che caratterizzano e valorizzano la contrattazione collettiva.
E in tema di valore economico complessivo del contratto, qualora le assemblee che si terranno nei prossimi giorni approveranno l’intesa, il rinnovo produrrà ulteriori significativi passi avanti per i lavoratori con l’introduzione di una Sanità Integrativa per un valore mensile di 25 euro (con Fondo San.Arti) e di una quota di 30 euro mensili in servizi welfare (attraverso la piattaforma Ebna). Con la previsione che le aziende che non dovessero garantire tali servizi ai propri lavoratori dovranno versare il corrispettivo di 55 euro complessivi direttamente in busta paga.
Ovviamente la trattativa è stata l’occasione per aggiornare diversi istituti contrattuali e ha prodotto avanzamenti in tema di diritti e tutele. I punti più significativi sono l’aggiornamento dell’inquadramento con l’introduzione di figure professionali che adegueranno il dettato contrattuale alle dinamiche di mercato e l’istituzione di una commissione che dovrà lavorare sul tema delicatissimo dei passaggi di appalto con l’obiettivo di introdurre durante questa vigenza contrattuale la clausola sociale.
Nel contesto di grande evoluzione del comparto del recapito privato, il CCNL così rinnovato può rappresentare un punto di riferimento nel mercato, tanto più se, con l’introduzione della clausola sociale, si garantissero certezza delle regole alle aziende e garanzia di tutela ai lavoratori.
Infine, un ringraziamento particolare al nostro Coordinatore Nazionale Appalti Postali Stefano Cardinali: senza il suo prezioso contributo non sarebbe stato possibile raggiungere questa importante intesa. Ora la parola ai lavoratori.
Roma, 14 novembre 2023
Nicola Di Ceglie
Segretario Nazionale SLC CGIL - Area Servizi Postali
Servizi postali, siglata l'ipotesi di rinnovo del contratto
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Poste Italiane: Di Ceglie, "Prioritario eliminare la precarietà"
21 Ottobre 2024
(U.S. Slc Cgil) -Roma, 18 ott- “Non ci basta ciò che pure abbiamo fatto negli ultimi dieci anni in Poste per contrastare il lavoro precario e povero. Vogliamo eliminare la precarietà ovunque, anche nella maggiore azienda del Paese”. Il Segretario nazionale Slc, Nicol...
Poste: Cgil e Slc, Inaccettabile rinuncia al Servizio Universale
1 Ottobre 2024
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE, SLC CGIL Roma, 1° ottobre – “Nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Poste Italiane Spa ha comunicato che l’azienda nel 2026 potrebbe non concorrere alla procedura di gara per il rinnovo del Servizio Universale. Se c...
Poste Italiane, rinnovato il CCNL
23 Luglio 2024
Riccardo Saccone, Segretario Generale Slc Cgil e Nicola Di Ceglie, Segretario nazionale Slc esprimono soddisfazione: “Ammodernato intero impianto contrattuale”
(U.S. Slc Cgil) -Roma, 23 lug- “La definizione del nuovo CCNL del Gruppo Poste Italiane, chiuso a sette m...
Salute e lavoro in Poste Italiane, presentati i risultati dell'indagine Slc, Inca, Fdv
24 Giugno 2024
Roma, 24 giugno - I ritmi di lavoro compromettono la salute psicofisica dei portalettere e degli sportellisti di Poste Italiane, sia sul posto di lavoro sia nella vita privata. E' uno degli esiti più cristallini dell'indagine "Tempi moderni, vecchio male" presentata...
Poste Italiane: indagine sulla salute di sportellisti e portalettere
17 Giugno 2024
Tempi moderni, vecchio male QUANDO IL RITMO DIVENTA IMPORTANTE
Come stanno portalettere e sportellisti di Poste italiane? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro. Grazie agli oltre seimila questionari raccolti nei mesi scorsi, siamo pronti a presentare i risultati d...
Poste Italiane, no al francobollo per un fascista e violento
10 Giugno 2024
(U.S.Slc Cgil) - Roma, 10 giu - “Il Governo Meloni tra la Liberazione di Roma dall’occupazione nazi-fascista e gli squadristi sceglie di celebrare questi ultimi”. È quanto scrive Nicola Di Ceglie, Segretario nazionale Slc Cgil che condanna senza appello l’emissione d...