Dopo un lungo periodo di stallo, dovuto ad un contesto non semplice caratterizzato da una fase delicata di cambi di appalto, è stata sottoscritta in data odierna tra Sindacato e organizzazioni datoriali l’ipotesi di rinnovo del CCNL per le imprese private operanti nei Servizi Postali in Appalto con vigenza 2023-2025.
L’intesa riconosce un aumento economico complessivo di 130 euro, così suddiviso: un aumento medio mensile di 91 euro (prendendo a riferimento il terzo livello), più 39 euro al mese sui buoni pasto (il ticket passerà da 5 a 6,5 euro al giorno). Inoltre, a copertura della vacanza contrattuale è previsto un importo una tantum di 330 euro (parametrato sul terzo livello). Una boccata di ossigeno per i lavoratori del comparto, soprattutto alla luce della fase di forte inflazione che abbiamo attraversato, che porterà la paga oraria di riferimento del CCNL sopra la soglia psicologica dei 9 euro lordi.
Una trattativa non semplice che, da un lato ha respinto al mittente numerose richieste in ambito normativo avanzate della parte datoriale (che avevano complicato la discussione), e dall’altro ha portato avanzamenti significativi in tema di diritti (riconoscimento del congedo matrimoniale anche per le unioni civili ed introduzione di quello per le donne vittime di violenza di genere) e sul tema, molto sentito, del pagamento del supplementare.
La sigla dell’intesa, resa possibile dal passo indietro effettuato da entrambe le Parti su alcune delle proprie richieste, rappresenta un chiaro atto di responsabilità in prospettiva della prevedibile riorganizzazione che investirà l’intero settore dal prossimo anno a causa dell’annunciata riorganizzazione del recapito di Poste e, soprattutto, in prospettiva della paventata (sciagurata!) privatizzazione del Gruppo Poste Italiane.
In questo senso diventa ancora più determinante per uno sviluppo sano del settore che venga correttamente applicata da tutte le parti in causa la clausola sociale ex art 7 del CCNL. Negli ultimi mesi si è tentato da più parti di indebolire questo strumento essenziale a garantire certezza delle regole alle aziende e garanzia di tutela ai lavoratori: SLC CGIL non tollererà alcun tentativo di aggirare o annacquare la norma, tanto più alla luce dello scenario sopra accennato.
Ora la parola ai lavoratori che entro il 20 di gennaio 2024 dovranno esprimersi sull’ipotesi di accordo nelle assemblee che unitariamente saranno organizzate in tutti i luoghi di lavoro.
Roma, 21 dicembre 2023
Nicola Di Ceglie
Segretario Nazionale SLC CGIL - Area Servizi Postali
CCNL Servizi postali in appalto, siglata l'ipotesi di rinnovo
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Poste: Verbale Accordo SP VENETO
30 Aprile 2013
Si allega accordo con Poste Italiane Veneto.
Verbale Accordo SP VENETO
Poste: Campania VERBALE ACCORDO SP 23/4/2013
29 Aprile 2013
Si allega accordo con Poste Italiane Campania.
VERBALE ACCORDO SP 23_4_13
Poste: Servizio "Accettazione a domicilio Raccomandate"
29 Aprile 2013
Si allega documentazione su servizio "Accettazione a domicilio Raccomandate".
Accettazione a domicilio_RACC_2013
Poste: Commissione Nazionale Paritetica per la Classificazione Professionale
24 Aprile 2013
Si allegano verbali e comunicato Commissione paritetica.
Verbale: Verbale 23 aprile 2013pdf
Documento sui centri servizi: Centri servizi SIN_ELI_CSA
Documento su accettazione grandi clienti: ACCETTAZIONE GRANDI CLIENTI
Documento sulle nuove figure professionali: ...
Poste: Verbale Commissione Inquadramento
24 Aprile 2013
Si allega verbale commissione inquadramento.
Commissione Nazionale Paritetica Classificazione Personale _22 23 aprile2013
Poste: Accordo SP Friuli Venezia Giulia
24 Aprile 2013
Si allega l'accordo sottoscritto con Poste Italiane del Friuli Venezia Giulia.
VERBALE DI ACCORDO SERVIZI POSTALI FVG 23 04 2013