Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

(U.S.Slc Cgil) -Roma, 30 mag- “Il contestato progetto di svendita di ulteriori quote di Poste italiane registra oggi un mezzo passo indietro del Governo”. Sono il Segretario confederale Cgil Pino Gesmundo e Nicola Di Ceglie, Segretario nazionale Slc, a “prendere atto” del cambio di posizione dell’esecutivo dopo l’incontro tra Governo e Sindacati, tenutosi stamani al Mef, su sollecitazioni reiterate dei sindacati e dopo le forti pressioni di piazza delle lavoratrici e dei lavoratori di Poste.
“Finalmente, con colpevole ritardo, il Governo ha ascoltato le ragioni dei sindacati sostenute dal massiccio presidio nazionale di protesta dei lavoratori radunati davanti al dicastero di via XX settembre” commentano i due sindacalisti mentre danno conto dell’annuncio del Capo di gabinetto di avere allo studio una modifica al DPCM di inizio marzo che impegnava l’esecutivo a vendere l’intera quota di Poste in possesso del Mef.
“La modifica -fanno sapere Gesmundo e Di Ceglie- dovrebbe prevedere l’inserimento di un limite alla percentuale di azioni vendibili tale che, considerando anche la quota in possesso di Cassa Depositi e Prestiti, il controllo pubblico non scenda sotto la soglia del 51 per cento”.
“Preso atto delle comunicazioni governative -dicono Cgil ed Slc-restiamo in attesa che agli annunci seguano i fatti, dal momento che non esiste, ad oggi, alcun testo scritto”.
Positivo il giudizio sulla modifica che verrebbe introdotta:”se non altro -affermano- perché il mantenimento della maggioranza assoluta delle azioni andrebbe nella giusta direzione di riconoscere il Gruppo Poste Italiane quale asset strategico per il Paese, da non cedere quindi nelle mani di terzi”.
Cgil ed Slc confermano in ogni caso la propria “ferma contrarietà alla vendita anche se ‘solo’ di una quota residua di azioni”, e spiegano le motivazioni che ne stanno alla base, richiamate con forza nell’incontro odierno: “vendendo la quota di Poste, il ricavato andrebbe obbligatoriamente destinato ad abbattere il debito pubblico, ottenendo un risparmio inferiore a quanto lo Stato incassa dai dividendi di Poste. Questa operazione -rimarcano Gesmundo e Di Ceglie- produrrebbe un danno di milioni di euro l’anno alle casse dello Stato”.
C’è da rilevare infine che, “a detta dello stesso Capo di Gabinetto, qualora approvata, la modifica al Dpcm non imporrebbe al Governo di procedere obbligatoriamente con la vendita delle quote”. Ecco perchè, per Cgil ed Slc “si può ancora fermare questa operazione che, seppur magari ridotta nelle quantità, rimane comunque pericolosa ed ingiustificata dal punto di vista economico”. Motivo per cui la Confederazione di Corso d’Italia ed Slc “proseguiranno nel contrasto a questa ed alle altre privatizzazioni annunciate dal Governo”.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Lettera di Slc-Cgil a Poste Italiane sull'affidabilità degli automezzi

  19 Aprile 2021   poste italiane servizi postali
Roma, 19 aprile 2021 Spett.le Poste Italiane Spa c.a. Dott. Salvatore Cocchiaro Human Resources and Organization Oggetto: affidabilità mezzi aziendali Manifestiamo una seria preoccupazione per il perdurare di episodi “denunciati”, in vari territori, circa l’aff...

Lettera di Slc-Cgil a Poste Italiane su gestione inidonei

  19 Aprile 2021   poste italiane servizi postali
Roma, 19 aprile 2021 Spett.le Poste Italiane Spa c.a. Dott. Salvatore Cocchiaro Human Resources and Organization Oggetto: PROCEDURA GESTIONALE INIDONEI   Giungono alla scrivente, da diversi territori, segnalazioni circa l'inusuale procedura che vede tras...

Nexive: puntuali arrivano gli sciacalli

  12 Aprile 2021   servizi postali
Segreteria Nazionale Nexive: puntuali arrivano gli sciacalli. Le lavoratrici ed i lavoratori di Nexive stanno affrontando un momento molto delicato. Da un lato l’ottima notizia dell’avvenuta acquisizione di Nexive da parte di Poste Italiane ha restituito serenita...

Comunicato Nexive

  7 Aprile 2021   poste italiane servizi postali
INCONTRO NEXIVE del 7 aprile 2021 SI E’ APPENA CONCLUSO IL PRIMO INCONTRO CONNESSO ALLA RECENTE ACQUISIZIONE DELLA SOCIETA’ NEXIVE E DELLA SUA GRADUALE INTEGRAZIONE IN POSTE ITALIANE. L’AZIENDA HA RIBADITO CHE, A COMPLETAMENTO DI TALE PROCESSO DI ASSORBIMENTO D...

Poste Italiane. Riunione OPN sul piano vaccinale.

  29 Marzo 2021   poste italiane
LAVORI O.P.N. del 26 marzo 2021 Si è appena conclusa la riunione del Comitato Paritetico istituito con l'accordo del 23 marzo 2020, ai sensi del Protocollo del 14 marzo 2020. Nel corso dei lavori l’Azienda ha rimarcato la rilevanza dell’incontro odierno tra i...

Comunicato su integrazione di Nexive in Poste Italiane.

  26 Marzo 2021   poste italiane servizi postali
INTEGRAZIONE NEXIVE in Rete Logistica Poste Italiane Si è svolto, in data odierna, l’incontro di presentazione del Piano Industriale di Poste Italiane, recante al proprio interno le linee guida sul riassetto della logistica della Divisione Corrispondenza, ...