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Il 12 Giugno si è tenuto l’incontro di “rendicontazione”, così come definito dall’azienda, sui parametri di calcolo del Premio di Risultato relativo al 2103.
Ricordiamo che tale metodo si basa su tre macro parametri: Produttività, Qualità, Redditività.
- Produttività ovvero il rapporto tra il costo di produzione in relazione ai costi totali e ai volumi prodotti in ciascuna area strategica Mass Printing, Gestione Elettronica Documentale, Commercial Printing e Lavorazioni Integrate.
- Qualità: riferita alla percentuale di completamento delle lavorazioni dei Top Client all’interno degli SLA contrattualizzati con i clienti
- Redditività: misurata sul valore dell’EBIT-DA Normalizzato dalla somma dei ricavi meno i costi, ammortamenti, accantonamenti, oneri, svalutazioni e partite straordinarie. Quest’ultimo parametro è stato adottato per correggere le distorsioni del precedente accordo basato sull’EBIT e che ha comportato i problemi che conosciamo in termini di perdita economica per i lavoratori.
Il peso dei tre parametri è ripartito per il 60% sulla Redditività e 40% sulla Produttività e Qualità (a loro volta ripatito tra il 70% sulla Produttività e 30% Qualità).
L’azienda ha fatto una rappresentazione ottimistica dell’andamento sui tre parametri, salvo poi riservare la sorpresa finale per i lavoratori.
Vediamo nel merito. Sulla Produttività si è raggiunto il 104% segno che gli sforzi fatti sull’efficientamento (ricordiamo che su questo tema si è fatto un accordo specifico) hanno dato risultati attesi. Sulla Qualità si è saliti dal 98% al 99% delle lavorazioni completate entro gli SLA, segno che lo sforzo di miglioramento di tutti i lavoratori, su tutta la catena di produzione per la soddisfazione dei clienti ha dato risultati positivi.
Quanto alla Redditività, pur maturando valori “solidi e robusti”, per usare i termini usati dall’azienda in precedenti incontri, non ha raggiunto l’obiettivo del 100% ma “solo” del 92% per il calo dei ricavi. Segno che nonostante lo sforzo dei lavoratori, ci sono state scelte manageriali che non hanno prodotto i risultati auspicati.
Eppure il sindacato in più occasioni ha sollecitato l’azienda ad intervenire sui costi quali ad esempio il pendolarismo dello staff tra Pomezia e Roma dovuta ad una sbagliata distribuzione del personale su due sedi, gli affitti di sedi di cui si potrebbe fare a meno e concentrare il personale in siti più funzionali. Costi derivanti dall’alto numero di consulenti, che poi consulenti non sono, ma lavoratori precari che costano molto ma percepiscono paghe modeste eccetera eccetera.

Con questo risultato della Redditività e nonostante tutti gli sforzi profusi dai lavoratori, l’algoritmo ha prodotto un taglio sulle tabelle di 140-150 euro per ciascun lavoratore.
Certo non possiamo pretendere che una formula matematica comprenda la fatica, l’impegno delle Lavoratrici e dei Lavoratori; certo non possiamo pretendere che dagli articoli e dai commi di un testo di accordo possa pesare “lo sbattimento” per fare andare avanti i flussi i lotti, i supporti ottici, le pubblicazioni web, le bobine e tutto il resto che fa andare avanti questa azienda.
Ci saremmo attesi, da manager e dirigenti, un po’ di “saggia comprensione” e capacità di recupero dalla fredde formule, alle decisioni che rendono gli uomini veri uomini e le donne vere donne, coscienti che in un clima del genere non ha nessun senso avvelenare i pozzi.
A nulla sono valse le recriminazioni delle “OO.SS.” per dire che l’accordo prevedeva fasi di verifica che non si sono mai tenute nonostante le richieste di incontro, la necessità di accelerare le Relazioni Industriali, ovvero vedersi, discutere, confrontarsi.
Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un fatto compiuto, senza che ci sia stato il coinvolgimento del sindacato ed è per questo che esprimiamo il nostro dissenso dalla scelta aziendale e riteniamo legittima l’incazzatura dei lavoratori che vedranno decurtate altre 150€ dal Premio di Risultato.
In conclusione chiediamo all’azienda di riaprire il tavolo sindacale che ha voluto chiudere troppo frettolosamente.
Siamo pronti a confrontarci nelle assemblee con i lavoratori per verificarne la volontà e decidere, anche con le altre organizzazioni che condividono la nostra posizione, eventuali iniziative di mobilitazione.
In allegato le tabelle con gli importi comunicati dall’azienda che sono comprensivi dell’acconto del 30% già erogato lo scorso anno.

Scarica la tabella degli importi: Tabella Importi e Target Premio di Risultato Esercizio 2013

 

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