Una grande partecipazione dei lavoratori dell’intero settore Tlc allo sciopero indetto oggi unitariamente dai sindacati di categoria, con punte fino all'80%, ha dato ulteriore corpo alle rivendicazioni poste sul tavolo del rinnovo del Ccnl scaduto da due anni, nel confronto con Asstel.
Permane grande distanza sui temi della normativa, degli orari di lavoro, del part‐time, delle flessibilità, della classificazione professionale, così come la netta contrarietà alle proposte avanzate da Asstel.
I lavoratori oggi si sono fermati e sono scesi in piazza per difendere il contratto che non deve prevedere il ribasso del costo del lavoro né la perdita delle tutele e delle condizioni di lavoro, le migliaia di posti di lavoro a rischio sia nel comparto del customer care che in quello della rete, così come la dispersione di professionalità fondamentali per l’innovazione e lo sviluppo del Paese.
Solide basi economiche, formazione, occupazione, welfare sono le parole chiave del contratto del settore più strategico del Paese.