Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Apprendiamo in questi giorni che alcune aziende stanno consegnando ai lavoratori una lettera in cui spiegano che il nuovo articolo 24 bis, secondo il quale quando un soggetto effettua una chiamata verso un call-center o la riceve da un call-center deve essere informato preliminarmente sul Paese in cui l'operatore con cui parla è fisicamente collocato,è inteso come l’obbligo in capo all’operatore di dichiarare da dove chiama o risponde, e che quindi l’eventuale mancato rispetto sarà considerato “gravissimo inadempimento degli obblighi legali e contrattuali, con ogni opportuna conseguenza di carattere disciplinare e risarcitorio”.
La normativa, nata per sanzionare le aziende che portano l’attività all’estero e quindi per difendere i lavoratori dalle delocalizzazioni, è diventata così nuovo strumento disciplinare.
Perché se le Autorità multano un’azienda inadempiente, vuoi che non siano sempre e solo i lavoratori a pagare?
Viene da chiedersi se era questo che intendeva il Governo quando si è fatto paladino della lotta alla delocalizzazione selvaggia nel settore.
Di sicuro questo è quello che succede quando i dubbi delle Organizzazioni Sindacali sull’efficacia di certi provvedimenti vengono costantemente ignorati e le condizioni di un settore delicato e complesso come quello dei call center ridotti a spot elettorali.
Chiediamo alle aziende di ritirare immediatamente le comunicazioni in questione e di applicare la normativa organizzando il lavoro in modo che eventuali violazioni non siano fatte ricadere sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori.
Allo stesso tempo chiediamo al Governo regole veramente efficaci che permettano uno sviluppo sano del settore.
La Segreteria Nazionale di SLC-CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Vodafone Italia, ecco cos'è emerso nell'incontro del 28 febbraio

  1 Marzo 2022   tlc vodafone
In data 28 febbraio si è svolto un incontro tra Vofadone Italia, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, il coordinamento RSU con all’ordine del giorno: chiusure collettive, aggiornamento progetto reskilling...

Sciopero Tim: il nostro grazie a lavoratori, RSU e territori

  24 Febbraio 2022   tim tlc telecom
Le Lavoratrici ed i Lavoratori del Gruppo TIM hanno convintamente aderito allo Sciopero dimostrandolo nei fatti con punte di assenza dal lavoro fino al 70%. I presidi regionali presso le Istituzioni locali e le Prefetture hanno avuto una grande presenza e significa...

Sciopero TIM, SLC CGIL in piazza

  23 Febbraio 2022   tim tlc telecom
TIM: LANDINI, NO ALLO SCORPORO. DAL GOVERNO SERVE UNA STRATEGIA "La grande mobilitazione di oggi delle lavoratrici e dei lavoratori di Tim non può rimanere senza risposta. Un processo di ristrutturazione che separi la rete dai servizi non sarebbe solo inusuale, ma...

Sciopero TIM, manifestazione a Roma presso il ministero dello Sviluppo Economico

  22 Febbraio 2022   tim tlc telecom
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL: DOMANI LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DEL GRUPPO TIM SCIOPERERANNO PER IL FUTURO DI TIM E DELLE AZIENDE CONTROLLATE A ROMA APPUNTAMENTO IN VIA MOLISE, DALLE 9 ALLE 13 clicca sull'immagine per guardare la video-intervista a Riccard...

Tim, richiesta di incontro alle Istituzioni

  21 Febbraio 2022   tim tlc telecom
 Roma, 21 febbraio 2022 Al Presidente del Senato della Repubblica Senatrice Elisabetta Casellati Al Presidente della Camera dei Deputati Onorevole Roberto Fico Ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari Della Camera dei Deputati e del Senato Oggetto: richiest...

Call center INPS, No dei lavoratori al partenariato pubblico-privato

  16 Febbraio 2022   comdata call center tlc
Com'era facile prevedere, la proposta di Partenariato Pubblico Privato avanzata dalle aziende Comdata e Network ad INPS Servizi sta generando solo smarrimento e rabbia fra le lavoratrici e i lavoratori. Da questa situazione se ne esce solo in un modo: l'Istituto co...