Giunge notizia che TIM abbia formalizzato una contestazione disciplinare nei confronti di un componente RSU COBAS riguardo a quanto da lui dichiarato nel corso di una recente audizione parlamentare presso la Camera dei Deputati alla quale le OO.SS. erano state convocate in merito alla situazione TIM.
Senza voler entrare nel merito della contestazione e di come al riguardo si difenderà nei modi e nelle sedi opportune il diretto interessato, cui va la notra solidarietà, l’atto di TIM è certamente inquietante. Lo è doppiamente, sia perché investe un lavoratore nella sua veste di RSU e sia perché lo fa su dichiarazioni rilasciate in una sede istituzionale quale è la Camera dei Deputati.
Non vorremo che con questo atto si provasse a far passare un messaggio intimidatorio, in tal caso sarebbe totalmente inaccettabile oltreché profondamente sbagliato.
Atti come quello in questione non servono ed anzi sono controproducenti alimentando in tal modo un clima pesante, l’esatto opposto di quello che servirebbe.
Ci ripensi TIM e favorisca un clima più costruttivo anziché alimentare tensione all’interno dell’azienda.
LA SEGRETERIA NAZIONALE SLC CGIL