Il 27 Giugno u.s. si è svolto in sede UIR a Roma, l'incontro tra Slc-Fistel-Uilcom, le Rsu e il top management di BT Italia, a seguito della richiesta sindacale del Piano Industriale Aziendale.
L'azienda ha illustrato il Piano Industriale su base Triennale basato sull’andamento del Mercato europeo ed italiano, sulle performance e sulla strategia di BT Global Services e sul conseguente cambiamento richiesto dalla casa madre a BT Italia.
Per continuare ad essere un’Azienda globale diventa necessario, secondo l’AD Andrea Bono, attuare un nuovo programma di efficientamenti e di centralizzazioni di attività, oggi svolte in Italia, a livello di Regioni, ed arrivare ad un modello operativo leggero e senza sovrapposizioni in modo da rendere sostenibile il business orientato sempre di più verso il digitale. BT Italia ha dichiarato quindi la presenza di 200 eccedenze strutturali sul territorio Italiano e che a breve aprirà la procedura della 223/91 prevista per i licenziamenti collettivi.
Le OO.SS sono in FORTE DISACCORDO con la scelta Aziendale di procedere UNILATERALMENTE all’apertura della procedura di licenziamento collettivo ed evidenziano altresì che l’effettuazione degli incontri previsti e lo stesso l’iter dalla 223/91 sarebbe anche fortemente impattato dall’imminente periodo di chiusura estiva che ridurrebbe sostanzialmente la durata della fase sindacale prevista dalla legge.
Le OO.SS., nel sottolineare la grande preoccupazione manifestata da tutti i lavoratori di BT Italia sul loro futuro occupazionale, sono in ogni caso disponibili per un serio confronto con l'Azienda - la quale sostiene la strutturalità delle eccedenze – allo scopo di esplorare congiuntamente e responsabilmente tutti gli spazi possibili che aprano a soluzioni non traumatiche attraverso l’utilizzo di strumenti alternativi ma egualmente efficaci ai licenziamenti.
Rinnoviamo in questo comunicato il nostro invito all’Azienda a ragionare INSIEME e manifestiamo TUTTA la nostra contrarietà nel caso ci sia la rinuncia nei fatti a questa opportunità che coinvolge 870 lavoratori di BT Italia insieme alle loro rispettive famiglie.
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL