Domani 26 luglio, i dipendenti della British Telecom Italia, attueranno lo sciopero nazionale di 8 ore, in risposta alla Dirigenza, che ha dichiarato un esubero di 202 addetti su un totale di 867, tra quadri e impiegati, aprendo le procedure di licenziamento.
Uno dei più grandi gruppi mondiali, che opera nel settore Information, Comunication e Technology non è in grado di affrontare le sfide di mercato senza dover licenziare e ridurre qualitativamente e quantitativamente il patrimonio professionale.
Slc Cgil,Fistel e Uilcom hanno proposto strumenti alternativi a cominciare dai contratti di solidarietà e comunque strumenti non traumatici, accompagnati da percorsi formativi e riqualificativi in grado di riposizionare professionalità già alte.
BT Italia scarica sul necessario riposizionamento aziendale, costi e problemi le cui cause, hanno probabilmente altre origini. Anche i tempi scelti, per aprire le procedure di licenziamento, dimostrano le difficoltà di un Gruppo così importante, a confrontarsi sulle politiche industriali e sul futuro aziendale in questo paese. L’approccio molto “ragionieristico”, fatto di tagli sparsi un po’ dappertutto, evidenziano la scarsa propensione di BT Italia ad affrontare percorsi più impegnativi ma che possono dare maggior slancio all’azione di riposizionamento, coinvolgendo piuttosto che andare contro, i propri collaboratori.
La protesta civile ma ferma, dei lavoratori e dei loro Sindacati, ha lo scopo di far riflettere BT Italia, e permette di avviare un confronto che rafforzi l’azienda in termini economici e finanziari ma soprattutto che costruisca un patto con tutti i propri dipendenti, supportato da consenso e motivazione.
Le Segreterie Nazionali SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL
BT Italia, sciopero 26 luglio
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Inps Servizi, ecco la piattaforma rivendicativa dei lavoratori del contact center
16 Gennaio 2023
Roma, 16 gennaio 2023
Spett.le INPS Servizi S.p.A. c.a. Dott. Simone Borri, Dott. Gino Angiolillo
E p.c. INPS S.p.A. c.a. Prof. Pasquale Tridico, Dott. Ferdinando Montaldi
Oggetto: PIATTAFORMA RIVENDICATIVA
Ad ormai quasi due mesi dall’internalizzazione del s...
Inps Servizi, diversi nodi da sciogliere nell'internalizzazione del contact center
22 Dicembre 2022
INPS SERVIZI, TUTTI I NODI DA SCIOGLIERE NEL PROCESSO DI INTERNALIZZAZIONE
Nel pomeriggio di mercoledì 21 dicembre si è svolto da remoto l’incontro tra le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e la direzione di Inps Servizi rappresentata dal...
Ericsson conferma i licenziamenti, indetto lo sciopero
19 Dicembre 2022
ERICSSON CONFERMA IL LICENZIAMENTO DI 48 DIPENDENTI AL TERMINE DELLA FASE SINDACALE Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil proclamano un pacchetto di 8 ore di sciopero
Si è svolto in data 14 dicembre un ulteriore incontro tra le Segreterie nazionali e territorial...
Rai, il punto su sedi regionali e appalto Cattelan
15 Dicembre 2022
SEDI REGIONALI: FACCIAMO IL PUNTO
Lunedì 12 dicembre le Organizzazioni Sindacali hanno incontrato l'azienda per discutere il tema delle sedi regionali.
Ogni singolo intervento delle OO.SS. ha sottolineato, con sfumature diverse ma tutte convergenti, la necessità ...
Tim, rete nazionale non sia occasione per smantellare il Gruppo
14 Dicembre 2022
TIM: RETE NAZIONALE NON SIA OCCASIONE PER SMANTELLARE IL GRUPPO
Il Governo dovrebbe considerare che il nodo del futuro di Tim non può limitarsi alla questione della rete. È quanto necessario sottolineare a fronte delle dichiarazioni odierne del sottosegretario con...
Rai, impossibile ignorare lo sciopero di Torino
12 Dicembre 2022
RAI: SACCONE, I VERTICI DELL’AZIENDA NON POSSONO IGNORARE LO SCIOPERO DELLA SEDE DI TORINO
Dai primi dati in nostro possesso lo sciopero della sede Rai di Torino sembra pienamente riuscito, sia in termini di adesioni che di modifiche dei palinsesti, come testimonia...