Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Il giorno 25 luglio si è svolto l’incontro tra SLC-FISTEL-UILCOM le Rsu e Accenture Hrs, in prosecuzione dell’ultimo confronto tenutosi il 5 luglio.
L’azienda ha fornito le risposte sulle richieste avanzate dalle OO.SS. nell’incontro precedente, aumentando la percentuale economica di copertura, per i lavoratori che accettano volontariamente di uscire in prepensionamento dall’azienda, lasciando il 70% per il primo anno dopo la Naspi, aumentando al 80% la copertura del secondo anno, finendo con il 90% per il terzo anno.
Proseguendo Accenture Hrs ha dichiarato di recepire in parte la richiesta sindacale di diminuire la percentuale del contratto di solidarietà, portandola dal 10% al 5%, escludendo però i lavoratori che opereranno su nuove attività in ingresso, circa 30 risorse, a queste si aggiungono altre 35 risorse che sono impiegate sul payrol del gruppo Accenture.
Concludendo, l’azienda ha affermato, che nel contenimento complessivo dei costi visto il continuo calo di redditività, e per garantire la propria sostenibilità, vorrebbe procedere ad un “congelamento” del premio annuo per tre anni a partire da luglio 2019.
SLC-FISTEL-UILCOM hanno ribadito che sull’incentivazione al prepensionamento, pur apprezzando l’avanzamento fatto dall’azienda, ritengono ancora insufficiente la copertura economica proposta, chiedendo un’ulteriore aumento della percentuale al 90% complessivo per tutti e tre gli anni.
Per quello che riguarda il contratto di solidarietà le OO.SS. evidenziano ad Accenture Hrs, che l’applicazione dello stesso deve avvenire su tutti lavoratori dell’azienda per una sostenibilità complessiva.
Sull’ultimo punto esposto dall’azienda SLC-FISTEL-UILCOM hanno dichiarato la loro indisponibilità a discutere del “congelamento” del premio annuo per tre anni come proposto, e ricordano ad Accenture Hrs che i lavoratori stanno già dando il loro contributo per affrontare la difficile situazione aziendale.
Le parti hanno concordato di aggiornarsi nella prima quindicina del mese di settembre per proseguire il confronto e avere da parte aziendale risposte esaustive.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: comunicato rinnovo Ccl

  21 Dicembre 2017   Comunicati stampa
I giorni 19 e 20 dicembre 2017, presso Unindustria-Confindustria è proseguito il confronto per il rinnovo del CCL Rai tra Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind- ConfSal assistiti dalla delegazione contrattuale con la Rai. Si sono in...

Call center: subito tavolo di monitoraggio per vigilare ed assicurare regole

  21 Dicembre 2017
"In questi ultimi giorni è salito agli "onori" delle cronache un call center a Taranto che applica condizioni che la Slc Cgil territoriale ha denunciato perché assimilabili al caporalato. Questa vicenda è l'ennesimo preoccupante segnale di allarme di un settore che h...

Emittenza Privata: ipotesi accordo saldo Ccnl 2015-2017

  20 Dicembre 2017
"Con 25 € di incremento sui minimi tabellari e 10 € di polizza sanitaria di settore già anticipati, è stata firmata questa notte l’ipotesi di accordo per il saldo del CCNL dell’Emittenza Privata relativo al triennio 2015-2017. Nell’occasione le parti hanno anche sott...

Call Center: bene rigetto modifiche proposte dal governo

  15 Dicembre 2017
Le paventate modific­he apportate dal Gov­erno all'art 24bis della legge 83/2012 che contrasta le de­localizzazioni delle attività di Call Center non hanno passato l’approvazi­one della Commissione Bilancio della Camera. Esprimiamo la nostra viva soddisfazione e un...

Call Center: ore decisive per la tenuta di un impianto normativo più garantista

  15 Dicembre 2017
"Le prossime ore saranno decisive per la tenuta dell'art 24bis che regola il settore dei Call center. Auspichiamo che l'emendamento 89-bis. 7 presentato dagli Onorevoli Miccoli, Albanella e Damiano, che sopprime l'emendamento del Governo - che esclude i call center i...

Ericsson: sciopero 18 dicembre e lettera a Calenda contro 1000 tagli

  12 Dicembre 2017
“Dopo la conferma, da parte di Ericsson, che il piano industriale prevede l’uscita di ulteriori 1000 lavoratori entro i prossimi sei mesi, tra esuberi e cessioni, ormai è certa la mancanza di futuro per l’azienda in Italia che, per stare sul mercato, deve tagliare an...