Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

La storia dei lavoratori ex Gepin Contact, addetti alla commessa Poste Italiane, sta ormai acquisendo toni surreali. A più di un anno dal licenziamento operato da Gepin Contact ed a più di due mesi dall’accordo firmato, non dalla CGIL, al Mise per la continuità occupazionale dei circa 300 lavoratori coinvolti fra Roma e Napoli, la vicenda di questi lavoratori è ben lungi dall’essersi conclusa favorevolmente.
Delle 95 unità che sarebbero dovute esser assunte a Roma, circa 20 persone comprese nel perimetro indicato da Poste italiane, ancora non sono state colloquiate dall’azienda System House e ad oggi sono disoccupate senza nessuno strumento di ammortizzazione sociale. Questo nonostante vengano pubblicati con cadenza regolare annunci di recruiting su Roma da parte di aziende della RTI vincitrice della gara, per attività comunque legate alla composita commessa di Poste italiane.
Le condizioni normative ed economiche imposte dall’accordo sono di evidente svantaggio per i lavoratori e ben lontane da quanto previsto dalla legge sulla clausola sociale per i call center che prevede la continuità del rapporto di lavoro.
A tutto questo va aggiunta una questione non secondaria palesatasi a fine luglio allorquando, un giudice del lavoro del Tribunale di Roma, ha condannato in primo grado Poste Italiane per illegittima interposizione di manodopera nei confronti di un lavoratore di Gepin Contact.
Anche alla luce dei recenti accordi firmati da Poste Italiane in materia di appalti e da ultimo il verbale di riunione del 4 agosto u.s., riteniamo che l’intera vicenda debba essere al più presto riaperta.
Vista l’impossibilità di Poste Italiane a garantire a questi lavoratori, mediante appalto verso terza società, giuste condizioni normative ed economiche ed alla luce dei primi pronunciamenti della magistratura, occorre che Ella si faccia promotore attivo per una soluzione che veda Poste Italiane impegnata in prima persona a garantire una giusta occupazione alle lavoratrici ed ai lavoratori coinvolti a Roma ed a Napoli.

Scarica la lettera inviata a Poste Italiane: 20170831_Vertenza Gepin Contact

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

BT: comunicato incontro 11 settembre

  12 Settembre 2017   Comunicati stampa
Nella giornata di ieri, presso Unindustria, è proseguito il confronto tra delegazione Sindacale e Direzione BT Italia. L’Azienda ha ribadito che non intende ritirare la procedura dei licenziamenti collettivi fino a che non si sarà trovato un accordo sostenibile per...

Tlc: Comunicato unitario incontro ENGIE su Call&Call Locri

  6 Settembre 2017   Comunicati stampa
Nel pomeriggio di ieri si è svolto l’Incontro tra Engie Italia e le Segreterie Nazionali e del territorio calabrese di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL richiesto dalle Organizzazioni Sindacali. Come è noto, il call center Call&Call ha aperto una procedura di lic...

Tlc: Vertenza Gepin Contact

  31 Agosto 2017
La storia dei lavoratori ex Gepin Contact, addetti alla commessa Poste Italiane, sta ormai acquisendo toni surreali. A più di un anno dal licenziamento operato da Gepin Contact ed a più di due mesi dall’accordo firmato, non dalla CGIL, al Mise per la continuità occup...

BT Italia: comunicato incontro procedura licenziamenti

  4 Agosto 2017   Comunicati stampa
In data 2 agosto, si è svolto il secondo incontro di procedura, prevista per i licenziamenti collettivi. La Direzione Aziendale ha riportato una sintesi del primo report di gruppo, divisione G.S., dal quale emergono risultati tutto sommato incoraggianti, infatti: il...

Emittenza: criticità nuovo regolamento per l’erogazione dei contributi pubblici alle emittenti radio-tv locali

  3 Agosto 2017
Il testo del nuovo regolamento per l’erogazione dei contributi pubblici alle emittenti radiotelevisive locali approvato dalle commissioni congiunte trasporti e cultura presenta luci ed ombre. Per alcuni aspetti della delega ricevuta dal CdM il risultato è positivo pe...

Sky: impossibile l’intesa sui licenziamenti

  3 Agosto 2017
L’azienda non ha voluto superare i licenziamenti nonostante i risultati economici e le molte proposte alternative presentate dalle organizzazioni sindacali. Sky ha voluto affermare la licenziabilità e la gestione del personale senza vincoli sociali." Così una nota di...