Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

È terminato nel pomeriggio del 15 settembre scordo il secondo in­contro al Ministero dello Sviluppo Econo­mico sulla vertenza che vede 129 esuberi nel sito di Locri di Call&Call.  Alla riunione erano presenti le Segreterie Naz­ionali e territoriali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, le RSU e i rappresentanti della Regione Calabr­ia.

Le OO.SS. hanno nuovamente rappresentato all'azienda e al Governo la necessità di trovare una soluzione per questa vicenda, sottolineando il valore di legalità e di riscatto sociale che il lavoro riveste, in particolare in una zona come la locride.

Engie, l'azienda nella cui attività in appalto sono impegnati i 129 lavoratori di Locri e che ha deciso adesso di spostare questa attività in altro sito di Call&Call e a volumi ridotti, su pressione del Governo si è detta disponibile a mantenere le attività sul sito di Locri ancora per qualche settimana, purché a volumi ridotti come da nuovo accordo commerciale.
Ferma restando la nostra condanna nei confronti di Engie che deliberatamente aggira la clausola sociale e decide dove e come far lavorare questo appalto, abbiamo chiesto a Call&Call di accogliere questa disponibilità e usare questo tempo per trovare una soluzione usando contemporaneamente un ammortizzatore sociale per far fronte al calo di volumi.

Call&Call si è detta indisponibile ad accogliere questa nostra richiesta ritenendo insostenibile l'aggravio di costi che questo comporterebbe per l'azienda.

Ribadiamo come que­sta vertenza abbia dei risvolti drammatici per i lavoratori di Locri e  molto pr­eoccupanti per la te­nuta complessiva del settore dei call ce­nter.

In un settore che continua ad essere il far west, la soluzione di questa vicenda può che passare soltanto dall'applicazione delle regole, e cioè dal ritiro dei licenziamenti, dall'utilizzo degli ammortizzatori sociali e da una operazione verità sui comportamenti dei committenti.

La vertenza sul settore dei call center non può evidentemente dirsi conclusa.
È necessario un cambiamento serio che porti i committenti ad assumersi le proprie responsabilità sia in termini di applicazione delle leggi che di mantenimento e rientro di volumi e attività dall'esterno.
Una responsabilità assunta pubblicamente davanti al Governo ma di cui ad oggi purtroppo ancora non si vedono risultati e che rischia di essere soltanto una passerella se non accompagnata da una volontà politica concreta di trasformare i propositi in provvedimenti strutturali.

La Segreteria Nazion­ale SLC CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Fasi Rai, rinnovato l'accordo con Unisalute per il 2024

  30 Dicembre 2023   rai tv emittenza broadcasting salute
Nella giornata di ieri, gli organismi amministrativi del Fasi Rai hanno pubblicato le nuove condizioni della polizza sanitaria per il 2024, a seguito del rinnovo dell’accordo con Unisalute, che comporterà i costi specificati nella tabella seguente: Il nuovo accordo p...

Rai: Piano industriale. Saccone, "Palese disinteresse a servizio pubblico protagonista di transizione digitale. Lo contrasteremo"

  22 Dicembre 2023   Comunicati stampa rai tv emittenza
(U.S. Slc-Cgil) -Roma, 22 dic- “La presentazione delle linee guida del prossimo piano industriale della Rai ci lascia la percezione del generale disinteresse della politica ad avere un servizio pubblico radiotelevisivo protagonista della transizione digitale del Paes...

Customer Care Mercato tutelato, sciopero riuscito

  21 Dicembre 2023   call center tlc
Adesioni altissime allo sciopero odierno e manifestazioni partecipate. Il MASE riceve una delegazione in presidio sotto il ministero e annuncia una convocazione per il prossimo 3 gennaio alla presenza del ministro. Con picchi del 100%, ed un’adesione media ben oltre...

Tim: con stop a contratto Abramo, 500 posti a rischio. Proclamato lo stato di agitazione

  19 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 19 dic – 493 addetti in cassa a zero ore dal 1’ gennaio dopo la cessazione del contratto commerciale tra Tim e Abramo Customer Care per l’assistenza clienti (119, 187, digital care). È quanto fanno sapere Slc, Fistel e Uilcom in una nota congi...

Energia: sciopero e presidi domani al Mase. Slc, Fistel, Uilcom: “Rischio perdita lavoro per 1500”

  19 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 19 dic – Sciopero per l’intero turno e presidi da nord a sud domani, mercoledì 20 dicembre, dei 1.500 operatori dei call center addetti al servizio clienti del mercato energetico tutelato. Una mobilitazione promossa da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e...

Sky Italia e Sky Network Service, firmata ipotesi di accordo

  18 Dicembre 2023   sky emittenza
Il giorno 14 dicembre u.s. le OO.SS. SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL hanno sottoscritto una ipotesi di accordo con la Direzione aziendale, che segue il percorso ormai consolidato della contrattazione di anticipo, intesa come strumento in grado di ridurre l’impatto...