Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Lo scorso 22 novembre l’AD di Ericsson ha comunicato alle OO.SS. e al Coordinamento delle RSU il nuovo piano di riorganizzazione per l’Italia, ancora parziale, ma che aggiunge, per quello che ci riguarda, nuovi elementi di preoccupazione, rispetto all'incontro di Ottobre.

Infatti, fermo restando gli esuberi di circa 600 unità, l’azienda ha aggiunto il conferimento, entro il 1 gennaio, di tutto FSO (circa 500 addetti), ad una Spa di proprietà Ericsson al 100%, ad esclusione della parte commerciale. Questa nuova Spa, si porterebbe dietro circa 150 esuberi dei 600 annunciati e dovrebbe competere sul terreno dei costi con aziende come Sirte, Sielte, Site, etc. Altro elemento di novità, è costituito dall’intenzione aziendale di cedere alcuni rami di azienda, di attività ancora da circoscrivere, riconducibili al Digital Service che non interessano più il core - business della compagnia. La cessione riguarderebbe oltre i mezzi e i contratti in essere, anche 300 addetti circa. Va detto che questi 300 fanno parte degli esuberi iniziali. Le persone interessate all’incentivo all’esodo da ottobre a ieri, sono state circa 80. E’ evidente che la procedura prevista dalla legge, per il conferimento, sarà l’occasione di confronto per valutare tutti gli aspetti di questo piano, per valutarne le garanzie e i rischi, per decidere la posizione di tutto il Coordinamento delle RSU e delle Segreterie Nazionali, ma possiamo sin da ora esprimere un giudizio negativo, su un piano di riorganizzazione,che di fatto fa uscire da Ericsson circa 1000 lavoratori, tra esuberi, cessioni e conferimenti. Continua la marcia di forte ridimensionamento di Ericsson in Italia. Dopo i fasti degli anni d’oro, in cui era quasi l’unico player, Ericsson mostra tutta la sua debolezza di fronte al cambiamento tecnologico, di fronte ad una concorrenza più agguerrita, e non riesce far altro che ritirarsi sempre di più, disperdendo il proprio patrimonio professionale, esponendosi alla cannibalizzazione delle attività, senza avere peraltro, una visibilità d’insieme, di dove vuole andare. Una grande Multinazionale, con una grande storia nel nostro Paese, che sta pian piano chiudendosi in se stessa, non aggredendo il mercato, non costruendo relazioni anche istituzionali, rivendicando il ruolo che gli compete anche sul terreno della concorrenza e del rispetto delle regole. Non possiamo non esprimere tutta la nostra contrarietà al comportamento del Governo, che abbiamo più volte richiamato ad un intervento di verifica, di controllo e di persuasione, nel settore della telefonia mobile e fissa, con l’ingresso di nuovi attori, in presenza di enormi cambiamenti tecnologici e di mercato, affinché si consolidi e si ampi piuttosto che indebolire, la tenuta occupazionale. Un’azione di Governo che arresti la migrazione di attività pregiate all’estero, scaricando nel nostro Paese attività a basso valore aggiunto che creano inoccupazione, lavoro nero e dumping sociale. Tante promesse non rispettate.
I Lavoratori di Ericsson stanno pagando anche questo. No, non possiamo condividere e siamo fortemente preoccupati. Possiamo assicurare tutti, che non assisteremo inerti allo smantellamento dell’azienda e alla messa in discussione del futuro di circa 4000 lavoratori.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL CISL UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Cambio di appalto Leroy Merlin, sciopero a difesa della clausola sociale

  14 Luglio 2022   call center tlc
CAMBIO DI APPALTO LEROY MERLIN: ENNESIMO ATTACCO ALLA CLAUSOLA SOCIALE Giovedì 14 luglio prima giornata di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori interessati di Arzano e Bitritto Dopo diversi incontri tra le Segreterie nazionali e territoriali di SLC-CGIL FIST...

Call center Ita, siglato l'accordo con Covisian

  11 Luglio 2022   call center tlc almaviva
CALL CENTER ITA, ACCORDO CON COVISIAN SULLA CIGS In data 6 luglio si è svolto presso il ministero del Lavoro l’incontro tra i rappresentanti di Covisian, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU/RSA per proseguire il conf...

Call center Ita, siglato l'accordo con Covisian

  11 Luglio 2022   call center tlc almaviva
CALL CENTER ITA, ACCORDO CON COVISIAN SULLA CIGS In data 6 luglio si è svolto presso il ministero del Lavoro l’incontro tra i rappresentanti di Covisian, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU/RSA per proseguire il conf...

Tim: Solari, "Scempio in atto, governo faccia chiarezza"

  8 Luglio 2022   tim tlc telecom
Tim: Solari (Slc Cgil), si sta compiendo uno scempio, governo deve fare chiarezza Roma, 7 luglio – “La prospettiva della rete unica è una proposta che il sindacato avanzò già tre anni fa. Quindi per noi il problema oggi non è la rete unica, ma lo scempio che si sta...

Almaviva, no dei sindacati a richiesta cigs per 2.223 dipendenti

  5 Luglio 2022   call center tlc almaviva
ALMAVIVA CONTACT, NO DEI SINDACATI A RICHIESTA CIGS PER 2.223 DIPENDENTI SI ATTIVI TAVOLO DI CRISI PERMANENTE In data odierna, in modalità telematica, si è svolto l’incontro presso il ministero del Lavoro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fist...

Rai, Fuortes sbaglia tutto. Ultime su sedi regionali e patrimonio immobiliare

  30 Giugno 2022   rai emittenza raiway broadcasting
RAI, FUORTES SBAGLIA TUTTO  Le dichiarazioni rilasciate durante la presentazione dei palinsesti dall’amministratore delegato Rai in relazione allo sciopero del personale di produzione tv impongono una riflessione. Fuortes sbaglia tutto: tempi, modi e parole...