Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

La situazione in ADS non sembra essere cambiata negli ultimi mesi, nonostante l’azienda avesse predetto la fine dei problemi economici con la cessione di ramo avvenuta a settembre e si fosse anche formalmente impegnata a pagare tutti i debiti in essere verso i lavoratori entro il 31 ottobre u.s. Dopo quasi un anno di stipendi a singhiozzo, ad oggi l’azienda ha un arretrato di almeno un mese di stipendio verso i propri lavoratori in forza (e di due mesi verso i lavoratori transitati a seguito della cessione di ramo in Aubay), oltre agli arretrati dei ticket restaurant fermi ormai da mesi. Mancati pagamenti che i lavoratori ADS stanno sopportando in molti casi insieme ai notevoli e preoccupanti ritardi nell’erogazione della CIGS da parte dell’INPS. Alle nostre ripetute richiesta di visibilità sullo stato dei pagamenti l’azienda non ha dato risposte certe, continuando a procrastinare la data di versamento degli stipendi e legando ogni volta le motivazioni dei mancati pagamenti a cause non dipendenti dalla loro volontà. Proprio oggi, ad ennesima richiesta di aggiornamento da parte sindacale, l’azienda dichiara, pur senza essere in grado di prendere impegni formali, che essendosi risolto il blocco dei fondi bancari cui era stata costretta, dovrebbe essere in grado di saldare a strettissimo giro le competenze di ottobre 2017 ai lavoratori ADS e di risolvere per quelli transitati in Aubay un mese di arretrato. Riteniamo che il sacrificio economico richiesto ai lavoratori abbia raggiunto ormai livelli insostenibili, mentre non c’è visibilità di come l’azienda si stia muovendo nell’attuazione del Piano Industriale asseverato alla base dell’operazione con Aubay e degli eventuali aggiornamenti che parebbero essere in corso Per tutti i motivi suddetti le Segreteri Nazionali proclamano per il giorno GIOVEDì 14 DICEMBRE 2017 UNO SCIOPERO DI 4 ORE A FINE TURNO riservandosi ulteriori valutazioni ed azioni in funzione degli sviluppi a venire.

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai. Subito un confronto per il futuro.

  20 Ottobre 2020   rai emittenza
Aprire subito un confronto serio sul futuro della RAI. Bene ha fatto la Presidenza della Commissione di Vigilanza a convocare il ministro Gualtieri sulla vicenda RAI. Le difficoltà economiche, la recrudescenza della pandemia, le criticità presenti e passate impongo...

Call center. Stato d'agitazione per la gara Consip

  1 Ottobre 2020   call center tlc
Spett.le Presidenza del Consiglio dei Ministri Spett.le Ministero del Lavoro Spett.le Ministero dello Sviluppo Economico Spett.le Ministero delle Economia e delle Finanze Alla C.A: Componenti la Commissione Lavoro del Senato Componenti la commissione Lavo...

Tim. Nota unitaria e aggiornamento.

  24 Settembre 2020   tim tlc
NOTA UNITARIA NAZIONALE su TEMPISTICHE RECUPERO PERMESSI ed AGGIORNAMENTO ACCORDO TIM 11 GIUGNO 2020 Con la presente si porta a conoscenza che, a seguito delle continue pressioni esercitate dalle Segreterie Nazionali SLC – FISTEL - UILCOM, TIM ha comunica...

Comdata. Comunicato Slc-Cgil

  23 Settembre 2020   comdata call center tlc
COMUNICATO SINDACALE COMDATA Comdata, spinta dalla spasmodica ricerca del recupero di produttività ad ogni costo continua a prodigarsi in innovazioni sperimentali sempre più discutibili. Oltre ad una gestione dell'emergenza Covid nelle sue varie fasi troppo spesso...

Sciopero Contact Center gara Consip.

  23 Settembre 2020   call center tlc
Gara Consip contact center. Giovedi 24 settembre sciopero e presidio al Ministero del Lavoro. Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni: il Ministero deve farsi garante delle leggi dello Stato. Non è tollerabile che ad eludere la clausola sociale sia...

Cessione di ramo Mediashopping. Le ragioni del nostro no.

  21 Settembre 2020   mediaset emittenza
CESSIONE DI RAMO MEDIASHOPPING: LE RAGIONI DEL NOSTRO NO. Come avevamo già anticipato nel nostro comunicato del 6 agosto u.s., MEDIASET ha purtroppo confermato la sua decisione irrevocabile di uscire dal settore delle televendite, nonostante gli investimenti e i co...