Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

"Con un Decreto emanato dal Ministero del Lavoro ieri sono stati finalmente stabiliti i riferimenti del costo del lavoro che devono essere considerati nelle gare di appalto che aggiudicano servizi di call center, così come previsto dall’articolo 24-bis del Decreto-legge n. 83 del 2012 modificato un anno fa con la legge di Bilancio 2017 che ha previsto ,appunto, lo scomputo del costo del personale dalle offerte e quindi la necessità di determinarlo sulla base di un accordo con le Organizzazioni Sindacali." Lo annuncia una nota congiunta delle Segreterie Nazionali Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil.
"Questo importante passaggio “regolatorio” è stato fortemente voluto dalle Organizzazioni Sindacali che si sono prima battute per far diventare obbligo di legge l’avere dei valori certi di riferimento per le gare (considerando che per i call center il costo del lavoro incide per oltre l’80% dei costi totali) e poi sono state impegnate dalla scorsa estate in un lungo e costruttivo confronto in sede ministeriale, e con Asstel, che ha portato alla sottoscrizione della tabella del costo del lavoro medio al minuto di effettiva prestazione per livello inquadramentale che sostanzia il Decreto stesso."
"Considerato che di fatto la totalità degli affidamenti sono svolti con il sistema del “costo a minuto di conversazione”, da oggi le gare dovranno considerare un costo del lavoro non inferiore ai valori stabiliti nell’accordo e dal Decreto pari, ad esempio, a 0,4282 €/minuto per un lavoratore di 3° livello (operatore di call center) che è la figura cardine nei capitolati d’appalto."
"Crediamo che, dopo l’accordo di settore del 2016 che ha introdotto la “Clausola Sociale”, con l’intesa raggiunta ed il Decreto appena emanato si compia oggi un altro ulteriore importante passo in avanti per il Settore di Call Center in outsourcing in quanto, stabilendo a norma di legge valori obbligatori per il calcolo del costo del lavoro nelle gare “ pubbliche”, che auspichiamo diventino riferimento imprenscindibile anche per quelle “private” , non saranno più ammissibili gare al massimo ribasso e la competizione dovrà basarsi non più unicamente su questo parametro ma sulla capacità delle imprese di offrire servizi a maggior valor aggiunto e di maggiore qualità."
Segreterie Nazionali Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil
0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Ericsson: annunciati 600 esuberi da definire entro il primo semestre del 2018

  4 Ottobre 2017   Comunicati stampa
il 3 ottobre scorso si è svolto l’incontro tra il nuovo AD di Ericsson e il Coordinamento Sindacale, unitamente alle Segreterie nazionali. L’Amministratore Delegato ha annunciato un taglio di circa 10 miliardi di corone, a livello mondiale, corrispondente a circa 1 m...

Sky: azione legale contro azienda per modalità illegittime licenziamenti

  3 Ottobre 2017
"Alla fine, dopo 10 mesi di trattativa infruttuosa, rassicurazioni e proposte da parte dell'azienda in sede istituzionale, sono arrivate decine di ulteriori licenziamenti in Sky. Sono stati mandati via anche quei lavoratori che avevano dato disponibilità al trasferim...

Nokia: sciopero nazionale giovedì 5 ottobre

  3 Ottobre 2017
Giovedì 28 settembre 2017 si è tenuto il primo incontro presso il ministero del Lavoro sulla procedura di licenziamento collettivo aperta a luglio per 115 lavoratrici e lavoratori di Nokia. L'azienda, contravvenendo agli impegni presi nel luglio dello scorso anno ne...

Telecom: è il momento di scelte chiare e definitive

  27 Settembre 2017
“Sulle Telecomunicazioni è giunto il momento di fare scelte chiare e definitive. Non possiamo continuare a inseguire un modello nel quale, partendo da un oggettivo ritardo infrastrutturale nelle reti di nuova generazione, si pensa sia ora possibile realizzarne addiri...

Ericsson: sciopero 5 ottobre

  22 Settembre 2017
Venerdì 15 settembre 2017, Ericsson ha concluso (per ora), la procedura di licenziamento collettivo, licenziando ulteriori 67 lavoratori, che si aggiungono ai 182 licenziati a luglio. Licenziamenti avvenuti la sera di venerdì e tramite mail. Licenziamenti voluti da u...

BT Italia: firmato accordo su solidarietà

  18 Settembre 2017
Nella serata di venerdì 15 settembre, presso il Ministero del Lavoro, è stato firmato l’accordo che chiude la procedura dei 202 licenziamenti aperta da British Telecom Italia. In alternativa ai licenziamenti, è stato firmato il contratto di solidarietà al 20% massimo...