Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

"Il Gruppo TIM sta chiedendo alle società che svolgono servizi in appalto uno “sconto” sui prezzi avente come obiettivo un “taglio lineare” complessivo dei costi tra il 10% ed il 20%. I servizi in questione riguardano l’ambito della rete, del customer care e di facility." Lo annuncia una nota congiunta di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.

"Riteniamo che questa scelta sia sbagliata e preoccupante, poiché è facilmente immaginabile come questo possa avere delle gravi ricadute sia da un punto di vista occupazionale nell’indotto che nella qualità delle prestazioni erogate ai clienti nonché sulle stesse condizioni di lavoro in TIM."

"Le Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTeL CISL - UILCOM UIL - prosegue la nota - vedono in questa scelta di TIM, il procedere in una direzione completamente diversa da quanto fatto in questi ultimi mesi dalle OO.SS. insieme ad Asstel e alle Istituzioni nella direzione di consolidare la filiera delle TLC anche attraverso una corretta applicazione dei costi contrattuali."

"Non si capisce infatti come uno “sconto” del 20% dei costi possa essere chiesto pochi giorni dopo l’applicazione degli aumenti previsti dal CCNL TLC siglato a novembre 2017, senza che questo significhi scaricare sulle aziende che per TIM lavorano in appalto il costo di quell’aumento."

"Le Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTeL CISL e UILCOM UIL chiedono a TIM di fermare questa politica di taglio dei costi che non va in nessun modo a beneficio della qualità del servizio erogato ai clienti ed alle funzionalità interne di TIM. Tutto ciò ha come unica conseguenza quella di gravare sulle aziende sane della filiera, favorendo le aziende che non rispettano il CCNL e le norme sulla sicurezza dei lavoratori."

"La scelta di riduzione dei costi - aggiungono i sindacati di categoria - sta addirittura arrivando al punto da far registrare carenze anche da parte delle “imprese di pulizia“ che operano in TIM con un risvolto diretto verso i dipendenti. Le OOSS su questo specifico argomento chiedono sin d’ora l’intervento delle RLS per verificare puntualmente la situazione e, dove necessario, intervenire anche verso le competenti strutture pubbliche (ASL)."

"Alla luce di tutto ciò le Segreterie Nazionali ritengono non più rinviabile un confronto specifico in materia, per risolvere questioni di funzionamento generale dell’azienda che non possono essere condizionati dalla sola voce dei costi."

"Il cambio di paradigma verso digiTim non si realizza penalizzando la filiera delle TLC, se il faro è la riduzione dei costi ….. si rischia di percorrere la rotta sbagliata - concludono le organizzazioni sindacali. Le Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTeL CISL e UILCOM UIL chiedono inoltre alle Istituzioni di vigilare e intervenire affinché pratiche scorrette come questa non rendano vani gli sforzi fatti in questi anni in ambito normativo per fermare il far west degli appalti, in particolare tra i call center e nei servizi di rete."

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Fasi Rai, rinnovato l'accordo con Unisalute per il 2024

  30 Dicembre 2023   rai tv emittenza broadcasting salute
Nella giornata di ieri, gli organismi amministrativi del Fasi Rai hanno pubblicato le nuove condizioni della polizza sanitaria per il 2024, a seguito del rinnovo dell’accordo con Unisalute, che comporterà i costi specificati nella tabella seguente: Il nuovo accordo p...

Rai: Piano industriale. Saccone, "Palese disinteresse a servizio pubblico protagonista di transizione digitale. Lo contrasteremo"

  22 Dicembre 2023   Comunicati stampa rai tv emittenza
(U.S. Slc-Cgil) -Roma, 22 dic- “La presentazione delle linee guida del prossimo piano industriale della Rai ci lascia la percezione del generale disinteresse della politica ad avere un servizio pubblico radiotelevisivo protagonista della transizione digitale del Paes...

Customer Care Mercato tutelato, sciopero riuscito

  21 Dicembre 2023   call center tlc
Adesioni altissime allo sciopero odierno e manifestazioni partecipate. Il MASE riceve una delegazione in presidio sotto il ministero e annuncia una convocazione per il prossimo 3 gennaio alla presenza del ministro. Con picchi del 100%, ed un’adesione media ben oltre...

Tim: con stop a contratto Abramo, 500 posti a rischio. Proclamato lo stato di agitazione

  19 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 19 dic – 493 addetti in cassa a zero ore dal 1’ gennaio dopo la cessazione del contratto commerciale tra Tim e Abramo Customer Care per l’assistenza clienti (119, 187, digital care). È quanto fanno sapere Slc, Fistel e Uilcom in una nota congi...

Energia: sciopero e presidi domani al Mase. Slc, Fistel, Uilcom: “Rischio perdita lavoro per 1500”

  19 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 19 dic – Sciopero per l’intero turno e presidi da nord a sud domani, mercoledì 20 dicembre, dei 1.500 operatori dei call center addetti al servizio clienti del mercato energetico tutelato. Una mobilitazione promossa da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e...

Sky Italia e Sky Network Service, firmata ipotesi di accordo

  18 Dicembre 2023   sky emittenza
Il giorno 14 dicembre u.s. le OO.SS. SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL hanno sottoscritto una ipotesi di accordo con la Direzione aziendale, che segue il percorso ormai consolidato della contrattazione di anticipo, intesa come strumento in grado di ridurre l’impatto...