In data 17-07-2018, le OO.SS. Nazionali e Territoriali,unitamente alle RSU, hanno incontrato la Direzione Aziendale di British Telecom Italia, per fare il bilancio dell’accordo sottoscritto nel settembre scorso.
I dati dei colleghi usciti al 30 giugno 2018, risultano 146 usciti all’interno del piano di incentivazione(83 a Milano, 40 a Roma,13 a Torino, 4 a Padova, 6 altri); 46 sono state le proposte di dimissioni respinte dall’azienda; 22 sono state le dimissioni fuori dal piano,di cui 12 dei 46 di cui al rigo precedente; il 25% sono donne e il 75% uomini, queste percentuali rispecchiano il dato complessivo di genere, della forza lavoro attuale. 84 colleghi hanno scelto l’Outplacement, di questi 26 hanno già trovato una ricollocazione lavorativa. Attualmente la forza lavoro è costituita da 762 dipendenti, di cui 74 dirigenti.
La Direzione ha poi indicato alcuni obiettivi raggiunti: dimezzamento delle perdite, mantenimento dei clienti, selezione delle aziende con margine profittevole, delineando
un quadro più positivo rispetto al settembre scorso. Nulla ha potuto aggiungere rispetto alle indiscrezioni giornalistiche sulla vendita di alcune “region” a cominciare dall’Italia.
La delegazione sindacale ha espresso un giudizio positivo sulla riuscita dell’accordo, che ha affrontato,escludendo soluzioni traumatiche, una Crisi pesante del gruppo in generale, ma dentro un contesto italiano ancora più difficile e complicato.
In attesa che si chiarisca il futuro del Gruppo, anche in relazione all’ingresso di un nuovo CEO,ma soprattutto alla “ Vendita sì - Vendita no”, del Global Service Italia, la delegazione sindacale ritiene che l’assetto occupazionale si sia stabilizzato e quindi non sarà ammesso alcun intervento sul perimetro occupazionale, anzi è arrivato il momento di parlare di costruzione di un clima positivo,in grado di motivare, di suscitare una nuova spinta, cominciando a discutere di Premio di Risultato, di Smart Working. A settembre questa delegazione sindacale vuole affrontare questi temi, oltre a quelli già previsti dall’accordo (reperibilità,turnisti, etc.).
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL