Il lungo conflitto tra i maggiori azionisti di TIM, culminato con la rimozione dell’AD, conferma una condizione di profonda instabilità nell’assetto proprietario che da tempo è uno dei mali oscuri che stanno affossando la Società", così dichiarano in una nota congiunta i segretari generali dei sindacati di categoria, Fabrizio Solari Slc Cgil, Vito Vitale Fistel Cisl e Salvo Ugliarolo Uilcom Uil.
"Qualsivoglia soluzione deve partire dallo scioglimento di questo nodo: non serve un nuovo AD appeso alle carte bollate o agli umori di qualche azionista in possesso dello zero virgola del capitale."
"Il CdA annunciato per domenica - proseguono i dirigenti sindacali - difficilmente potrà indicare una soluzione duratura. In queste condizioni è forse opportuno confermare la reggenza del Presidente e aprire rapidamente un confronto con tutti gli attori, sotto la regia del Governo e con al centro l’interesse superiore del Paese, capace di indicare finalmente una prospettiva di consolidamento e di crescita che tuteli innanzitutto l’occupazione.”