È stato un successo pieno lo sciopero dei lavoratori del settore impattati dai possibili trasferimenti verso la sede milanese di Wind tre. A Roma si è registrata una adesione pressoché totale."
"Ora davvero l'azienda smetta con questa follia dei trasferimenti ed apra un confronto serio su tutto il perimetro aziendale - dichiara Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc Cgil.
"Per parte nostra ora lavoreremo affinché riesca altrettanto bene lo sciopero generale nazionale di tutti i lavoratori Wind Tre del prossimo 11 aprile perché il problema non è soltanto dei possibili trasferimenti o dei lavoratori dei data center aziendali - prosegue il sindacalista. Il problema è un'azienda che non ha un piano industriale chiaro, che sembra più interessata a fare operazioni finanziarie piuttosto che a consolidare i propri asset industriali."
"Noi questo non lo accettiamo - conclude Saccone - e non lo faremo passare sottosilenzio. Rifletta bene il management aziendale prima di inerpicarsi ulteriormente su strade che non portano nulla di buono per l'azienda e per i lavoratori."