Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Mercoledì 15 maggio si è tenuto in TIM un incontro sindacale nazionale.
In mattinata è stata presentata la riorganizzazione del più generale settore Risorse umane (HR): ne risulta sulla carta una centralità delle Relazioni industriali nel processo di radicale cambiamento delle condizioni organizzative, produttive e competitive dell'azienda, una semplificazione della configurazione organizzativa di TIM, una ricomposizione dei processi e delle attività. La trasformazione digitale richiede un radicale cambiamento della cultura aziendale, un veloce adeguamento delle competenze e una valorizzazione delle risorse umane, sostenuti da processi di riqualificazione professionale e formazione, su principi di efficacia generalizzata ed inclusività, anche per operare internalizzazioni socialmente responsabili.


SLC-CGIL ha posto subito l'accento sulla necessità di percorsi di metamorfosi vero e urgente, la trasformazione tecnologica oramai in atto sta di fatto già determinando la obbligatorietà di cambiamento e internalizzazione, ma per l’effettivo costante calo di lavoro sia in rete che nel commerciale, che per ben due volte ha causato il mancato ricambio generazionale, si determina che non tutti i mestieri potranno essere internalizzati, a partire dalle consulenze.


Sapiamo che questa operazione non sarà facilmente realizzabile, anche per tutta una serie di resistenze che si incontreranno dovute al fatto che mai si spiegava all’elemento più importante dell’azienda (le persone) il senso delle richieste di cambiamento.
Per SLC-CGIL si dovrà partire da una mappatura di competenze e conoscenze perché si incontrino (debitamente accompagnate) coi fabbisogni professionali aziendali, che siano il più possibile volontari (tramite il potenziamento del job posting) e che non escludano a priori i settori operativi, il tutto frutto di una situazione oramai non più rinviabile.


Nel pomeriggio, dopo le sollecitazioni giunte dal Sindacato Confederale nell’incontro precedente, TIM ha dichiarato che riconosce l'opportunità di erogare una tantum in luogo del mancato raggiungimento degli obbiettivi sul PdR, importi e tempistiche saranno definiti nel prosieguo della trattativa del contratto aziendale.
Quanto alle uscite per isopensionamento, l'Azienda ha ricordato tempi e quantità delle uscite: ad oggi, a fronte di 4995 manifestazioni di interesse per Art.4 Legge Fornero, 4088 hanno i requisiti per la manovra biennale.


Gravi Patologie: i professionisti esterni incaricati dello screening hanno ricevuto 377 domande. Per motivi di privacy HR non ha avuto nessuna informazione: 188 sono i feedback positivi. Di questi 188, ad oggi potranno uscire a giugno solo 114 persone, perché 44 hanno malattia ma non i requisiti di decorrenza previsti dagli Accordi.
Altre 27 posizioni ad oggi non sono certificate dall’INPS ma non si sa se potranno essere certificate per tempo. Il processo in corso, vede ad oggi circa 900 certificazioni dall’INPS, con date di pensionamento, messe a disposizione dei gestori che stanno contattando le persone, con il criterio di precedenza (esclusi i 114 con gravi patologie che usciranno per primi) a quanti sono più prossimi alla maturazione dei requisiti pensionistici.


TIM ha inoltre presentato la sua proposta di recupero del contratto aziendale in tema di orario di lavoro: la posizione aziendale è ancora lontana dalla piattaforma rivendicativa sindacale, ma la trattativa è ancora tutta da farsi.
Su tutti i temi qui brevemente trattati verranno diffuse per opportuna conoscenza le slides proiettate. La giornata ci consegna una situazione a doppia lettura, da un lato Tim apre sul tema una tantum sostitutiva del PdR, sulla necessità di compiere internalizzazioni vere e necessarie; la manovra di accentramento verso la gestione HR, fa intravedere il tentativo di riprendere un vero controllo dell’azienda, per troppo tempo (ad oggi lo è ancora) decisamente nelle mani delle linee operative, con risultati non proprio industrialmente di successo, e a tratti con risvolti drammatici, per i quali ancora oggi i lavoratori pagano le conseguenze, vedesi come esempio su tutti i lavoratori del reparto Asa, sottoposti tutt’ora a turni unilaterali pesanti in termini di giorni ed orario, figli di una gestione opaca sottoposta a verifica e sanzione da parte del regolatore.


Dall’altro lato per TIM continua ad essere valido il titolo “ultima chiamata per il futuro”, non c’è più tempo per giocare (se mai c’è ne stato), c’è solo il tempo del fare, al quale questa azienda nel suo ventennale declino, non è più abituata.
Il 4 e 5 giugno, alle elezioni di rinnovo RSU/RSL, vota e fai votare i candidati delle liste SLC-CGIL

La Segreteria Nazionale SLC CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: scelto membro CdA espresso dai lavoratori

  1 Giugno 2018
"Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Informazione hanno sciolto la riserva sulla candidatura per l’elezione del Consigliere di Amministrazione Rai espresso dai lavoratori, come previsto dalla Legge n°220 del 2015", così una nota congiunta delle segreterie naziona...

Tim: Comunicato Unitario Procedura CIGS secondo Incontro Ministero del Lavoro 31/05/2018

  31 Maggio 2018   Comunicati stampa
Nella giornata odierna si è svolto il secondo incontro a Roma, presso il Ministero del Lavoro, nell’ambito della procedura di legge che TIM ha attivato per accedere ad una CIGS da applicare a 29.736 lavoratori evidenziando al termine della stessa il persistere di 4.5...

Rai: Consigliere eletto dei lavoratori deve essere figura di garanzia

  31 Maggio 2018
In questi giorni, a seguito dei termini di scadenza dell’attuale vertice aziendale della Rai, si sta per mettere in pratica quanto definito nella “riforma della Governance Rai”, stabilito con la legge 28 dicembre 2015, n°220. La permanenza dei partiti nella gestione...

Tim: a rischio anche decine di migliaia di posti dell'indotto

  31 Maggio 2018
"Va ricercata un'intesa con Tim che dia soluzione alle prospettive industriali e occupazionali del gruppo e dell'indotto (nel quale sono a serio rischio decine di migliaia di posti di lavoro) e che riporti necessariamente a ordinarietà le relazioni sindacali superand...

Emittenza: accordo innovativo su appalto tv

  30 Maggio 2018
E’ stato siglato un accordo innovativo a seguito dell’interruzione di attività di una azienda di servizi televisivi , la Global Vision Group Italia (GVG) che lavorava in appalto per Sky, Mediaset e Rai, rilevata dalla srl Mvideo costituita su iniziativa di uno dei la...

Rai: contest scenografia festival di Sanremo

  29 Maggio 2018
Mentre il sindacato tutto, dalla RSU alle Segreterie nazionali, è impegnato sulla vertenza dell’Allestimento scenico del CPTV di Roma, arrivata sul tavolo della Direzione generale di Viale Mazzini, per una procedura di sciopero (ex lege 149/90) sulle gravi criticità ...