Lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori addetti al servizio di customer care per INPS, ancora in corso, sta registrando in queste ore picchi di adesione altissimi. Molti i partecipanti anche ai presidi che in molte città sono stati organizzati davanti alle sedi della committenza.
Un risultato che dimostra quanto le preoccupazioni delle OO.SS. per questo cambio di appalto, che impatta circa 3000 persone in tutto il Paese, siano fondate e condivise.
Un segnale forte rivolto alle aziende uscenti e subentranti, perché smettano di giocare, tutte, sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori.
Un segnale altrettanto forte rivolto al committente INPS, con una chiara richiesta di uscire dall'ambiguità tenuta fino ad oggi e di farsi realmente garante del perimetro e delle condizioni di passaggio di queste lavoratrici e di questi lavoratori.
In attesa di una convocazione da parte del Ministero del Lavoro, che in queste ore stiamo continuando a sollecitare, registriamo con soddisfazione l'ottima riuscita di questo sciopero, consapevoli che in mancanza di reali passi avanti questo non sarà che una prima iniziativa, a cui seguiranno tutte quelle che saranno necessarie per la salvaguardia dei posti di lavoro e il rispetto delle condizioni garantite dalla clausola sociale.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL TELECOMUNICAZIONI