In WindTre ormai la situazione pare esser sfuggita al controllo del management. Sono in piena confusione.
Al mattino annunciano al Sindacato di aver scelto il partner unico con cui approfondire la questione dei data center, lasciando ancora tutto aperto riguardo gli esiti per i lavoratori della possibile operazione. Alla sera annunciano per bocca dei due massimi dirigenti del Tecnology, ai lavoratori stessi, che si tratterà di una operazione basata su una finta volontarietà alla fine della quale, se i numeri "spontanei" non dovessero soddisfare il dirigente "di giornata" ci sarebbe comunque lo spin off dei lavoratori interessati.
Così è davvero impossibile continuare! WindTre appare ogni giorno di più priva di una guida univoca, presa dei progetti "spot" di questo o quel responsabile.
Continuiamo a pensare che la vendita completa dei data center sia sbagliata nel merito industriale. Dopo le sortite aziendali di ieri riteniamo che sia inaccettabile anche nel metodo. Sono mesi che si tengono questi lavoratori in un clima di tensione. Ora gli si fa anche lo sfregio della finta volontarietà.
Tutto questo continuando a sfuggire dal confronto sul tema più ampio del progetto complessivo sul futuro prossimo.
Ora basta.
Le lavoratrici ed i lavoratori di WindTre esigono chiarezza sul proprio futuro.
Contro le esternalizzazioni e per un piano di sviluppo chiaro e concreto le Segreterie Nazionali di SLC- CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL indicono per il 27 gennaio 2020, una giornata di sciopero dell’intero turno dei lavoratori WindTre e danno mandato alle RSU ed alle strutture territoriali di organizzare per quel giorno manifestazioni pubbliche che rendano visibile ed evidente il disagio e la preoccupazione che stanno vivendo migliaia di persone in WindTre
Le segreterie nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL
WIND TRE: sciopero per il 27 gennaio 2020
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