Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

La situazione precipita il Governo convochi con urgenza.

La vertenza Olisistem Start si complica giorno dopo giorno, nel silenzio delle Istituzioni e con la complicità delle committenze sta per consumarsi un dramma sociale di ingenti proporzioni.

Quanto già accaduto nei giorni scorsi a Settimo Torinese ci indigna tuttora. Invece di avviare le pro-cedure di clausola sociale a seguito del cambio di appalto, così come previsto dalla legge, Olisistem Start in relazione alla commessa Intesa San Paolo ha proceduto, con la complicità ed il benestare dello stesso istituto bancario, al fitto di ramo d’azienda con Innovaway e ad invitare i lavoratori a dimettersi per transitare in Numero Blu.

Ora si annuncia un ulteriore spacchettamento societario, una ulteriore procedura di cessione di ramo, verso un consorzio di società non definito, di cui Olisistem avrebbe una piccola quota. Questa operazione comporterebbe un esubero di 250 dipendenti suddivisi tra Torino, Milano e Roma.

Operazioni fumose, poco chiare e che sembrano muoversi in una zona grigia sulle quali aleggia il contenzioso legale in corso tra Olisistem Itq Spa ed Olisistem Start sulla titolarità delle attività e della società stessa.

Chiediamo ai Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, già più volte interessati sulla vertenza, di convocare urgentemente al tavolo tutte le parti in causa, auspicando nel frattempo che le procure della Repubblica interessate facciano chiarezza su quanto sta accadendo, poiché ne va del futuro non solo dei 250 esuberi dichiarati da Olisistem Start, ma di tutto il perimetro sociale interessato da pre-cedenti e future operazioni societarie.

I circa duemila lavoratori che già hanno già pagato sulla loro pelle le vicende giudiziarie del Gruppo Alma (di cui Olisistem fa parte), vanno tutelati e messi in sicurezza, con l’ausilio delle Istituzioni e la fattiva collaborazione delle committenti.

Nel corso del 2019 le Organizzazioni Sindacali hanno salvaguardato oltre 1000 dipendenti, attraverso la clausola sociale, garantendo continuità occupazionale, con il mantenimento pieno di diritti e salari. E questo è stato possibile grazie al semplice fatto che aziende pubbliche e private quali Sorgenia, DHL, Illumia, Acea, Iren, hanno avviato le procedure per il cambio di appalto in trasparenza, facendosi garanti della continuità occupazionali dei lavoratori Olisistem operanti su quelle attività. Lo stesso percorso virtuoso è stato avviato con Poste Italiane a partire dal 2020. Intesa San Paolo ha preferito strade più tortuose e meno trasparenti, ma in un modo o nell’altro la continuità occupazionale è stata garantita.

Perché non fare altrettanto con le attività ad oggi lavorate da Olisistem Start?

Sono a rischio stipendi e posti di lavoro, e l’azienda rischia di implodere su se stessa, portando a fondo migliaia di lavoratori. Non possiamo permettermelo! noi non lo permetteremo!

Roma, 28 gennaio 2020

Le segreterie nazionali

SLC-CGIL FISTEL CISL UILCOM-UIL UGL Telecomunicazioni

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Comdata: Comunicato incontro 14 novembre

  20 Novembre 2018   comdata
Il giorno 14 novembre u.s. si è tenuto in Assolombarda Milano un incontro tra Azienda e le Segreterie Nazionali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil unitamente al Coordinamento Nazionale RSU. Oltre ad una illustrazione generale della situazione di Comdata nel suo comple...

Visiant Next: Comunicato incontro 19 novembre

  20 Novembre 2018   tlc
Il 19 novembre si è svolto in Unindustria Roma il terzo incontro tra Visiant Next e le Segreterie nazionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Telecomunicazioni unitamente alle RSU dei vari siti aziendali, presente anche il committente Fastweb, ...

Emittenza privata: Comunicato Fondi di sostegno

  16 Novembre 2018   emittenza
Nelle ultime settimane sta prendendo sempre più corpo la volontà di esponenti della maggioranza di governo di abolire il fondo a sostegno della piccola emittenza locale e di riformare pesantemente l’attuale legge sull’editoria. Entrambi questi fondi negli ultimi anni...

Tim: Confermare reggenza Presidente e aprire confronto

  16 Novembre 2018   tim tlc telecom
Il lungo conflitto tra i maggiori azionisti di TIM, culminato con la rimozione dell’AD, conferma una condizione di profonda instabilità nell’assetto proprietario che da tempo è uno dei mali oscuri che stanno affossando la Società", così dichiarano in una nota congiun...

Rai: Comunicato unitario incontro con AD

  16 Novembre 2018   rai
Il giorno 16 novembre si sono incontrate, a seguito della richiesta pervenuta il 30 ottobre u.s., Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, UGL Informazione, Libersind-ConfSal con l’Amministratore De-legato RAI Fabrizio Salini. I punti di merito del confronto illustrati da...

Tlc: 22 novembre presidio al Mise di lavoratori Tim e filiera Tlc

  15 Novembre 2018   tim tlc
Gli ultimi mesi stanno delineando un quadro estremamente preoccupante per l’intera filiera delle TLC nel nostro Paese: la situazione di totale sbando in cui versa il gruppo Tim, gli effetti di scelte regolatorie sbagliate che hanno prodotto una caduta della marginali...