Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Clausola sociale Appalto Lotto B1 contact center Poste Italiane. Incontro con Gruppo Distribuzione. Ancora nulla di fatto, permangono le discrasie tra i numeri comunicati dall'uscente e i dati forniti da Poste nell'avvio della gara.

Si è svolto ieri, 10 febbraio 2020, il secondo incontro per la procedura di cambio di appalto tra i rappresentanti aziendali di Gruppo Distribuzione, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e le Rsu per discutere delle condizioni di passaggio delle lavoratrici e dei lavoratori operanti sulla commessa Poste Italiane ed oggi dipendenti di Olisistem Start per un totale di 341 lavoratori divisi tra la sede di Roma (132 lavoratori ) e L'Aquila (209 lavoratori).

Gruppo Distribuzione ha confermato, come da impegni assunti al precedente incontro, il mantenimento delle condizioni salariali e contrattuali. Nella fattispecie, saranno garantiti gli scatti di anzianità, il livello e l'orario contrattuale, l'anzianità convenzionale ed il mantenimento dell'art.18.

L'azienda ha però ribadito la presenza di pesanti discrasie tra l'elenco dei lavoratori fornito dall'azienda uscente al momento dell'apertura del bando di gara, rispetto all'elenco fornito in fase di procedura di clausola sociale.

Risultano, ai calcoli della subentrante, circa 60 lavoratori in più oltre ad importanti differenze economiche tra il costo del lavoro previsto nel bando di gara e quello attuale.

Gruppo Distribuzione ha dichiarato la propria disponibilità a rilevare una parte dei lavoratori in eccedenza, ma non per intero pena la insostenibilità della intera commessa.

Le Segreterie Nazionali, pur apprezzando le dichiarazioni dell'azienda subentrante, hanno dichiarato la loro contrarietà a qualunque soluzione che non garantisca l'intero perimetro occupazionale, consapevoli della situazione in chi versa l'azienda uscente Olisistem Start.

Lasciare fuori dalla clausola sociale anche un solo lavoratore significa condannarlo alla disoccupazione.

Fortemente preoccupate dalla situazione in essere, le Organizzazioni Sindacali hanno aperto lo stato di Agitazione per le sedi Olisistem Start di Roma e L'Aquila.

Contestualmente il Sindacato Confederale richiederà un incontro alla committente Poste Italiane per richiamarla a responsabilità sociale, preannunciando iniziative di mobilitazione qualora non vengano messe in campo iniziative volte a garantire i perimetri occupazionali di Roma e di L'Aquila.

In più occasioni, le OO.SS. si sono ritrovate a dover affrontare la problematica di discrasie negli elenchi dei lavoratori oggetto di clausola sociale, ma ad oggi, anche con l'ausilio delle committenze, si sono trovate soluzioni che hanno sanato le difformità tra uscente ed entrante, nel rispetto della sostenibilità aziendale ed a tutela del personale interessato.

Auspichiamo che Poste Italiane, azienda a maggioranza pubblica, si impegni a ricercare nel breve soluzioni che garantiscano sostenibilità e tutela della occupazione, diversamente non esiteremo a richiedere chiarimenti direttamente ai maggiori azionisti della più grande azienda di Stato.

Roma, 11 febbraio 2020

Le segreterie nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL Telecomunicazioni

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai, il piano industriale di Fuortes distrugge l'azienda

  28 Giugno 2022   rai tv emittenza raiway broadcasting
RAI: SLC CGIL, IL PIANO INDUSTRIALE DI FUORTES DISTRUGGE L'AZIENDA Giovedì scorso, davanti a un CDA ammutolito, l’AD Rai ha calato sul tavolo della Sala Orsello della direzione generale di Viale Mazzini – sede presto in dismissione, secondo le voci più ricorrenti c...

Huawei Technologies Italia, sottoscritto il primo accordo nazionale

  24 Giugno 2022   tlc
Dopo un lungo e proficuo percorso relazionale, costruito nel tempo, è stato sottoscritto un importante accordo a livello nazionale tra l’azienda Huawei e le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil. L’intesa parte dal riconoscere il valore della co...

Tim, difendiamo occupazione e futuro del Paese

  23 Giugno 2022   tim tlc telecom
Il 21 giugno le lavoratrici ed i lavoratori del gruppo Tim hanno scioperato per difendere i livelli occupazionali ma anche il futuro del Paese, parte del quale legato ad una infrastruttura vitale e strategica come la rete. Sono questi i motivi per i quali il sindac...

Tim, la piazza del 21 giugno

  21 Giugno 2022   tim tlc telecom
SCIOPERO NAZIONALE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL GRUPPO TIM Manifestazione del 21 giugno 2022 in piazza Bocca della Verità, Roma   L’intervento conclusivo di Riccardo Saccone, Segretario Nazionale SLC CGIL “La domanda che abbiamo posto alle rappre...

Call center ITA, accordo raggiunto. Sindacati, "Sanata una ferita"

  17 Giugno 2022   call center tlc almaviva
VERTENZA CUSTOMER CARE ITA. SIGLATO ACCORDO CHE SALVAGUARDA INTERO PERIMETRO OCCUPAZIONALE Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: “Sanata una ferita, soddisfazione per l’intesa traguardata” In data odierna, dopo una lunga trattativa presso il Ministero del Lavoro, alla...

Call center ITA, più vicino l'accordo per salvare tutti i posti di lavoro

  10 Giugno 2022   call center tlc almaviva
Si è svolto in data odierna l’incontro convocato dal ministero del Lavoro per discutere della vertenza relativa agli addetti al servizio customer ITA riguardante i 543 lavoratori interessati all’accordo ministeriale sottoscritto lo scorso ottobre 2021, ad oggi divent...