Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Alla luce del nuovo decreto presidenziale, le scriventi Segreterie nazionali ritengono di dover chiarire che, nell'assicurare l'esercizio delle attività essenziali attraverso l'attività dei call center, rigettano l'impostazione della filiera lunga.

Le attività che occorrerà garantire saranno quelle destinate alla continuità dei servizi vitali come le comunicazioni, l'erogazione di energia, l'accesso al credito (assistenza tecnica propedeutica alla risoluzione di disservizi, segnalazione guasti e/o emergenze, presidio su aspetti amministrativi qualora abbiano dirette conseguenze sull'erogazione del servizio, assistenza previdenziale, ai servizi del credito legati esclusivamente alla gestione dei conti correnti e dei sistemi di moneta elettronica).

Tutti gli aspetti commerciali, specie se legati a settori non considerati essenziali dal decreto firmato ieri, vanno assolutamente fermati. In particolare ci riferiamo agli aspetti commerciali ed amministrativi che non hanno attinenza al funzionamento dei servizi attivati, a tutte le attività di retention, implementazione tariffarie per tutte le attività gestite tramite call center.

In questa ottica ribadiamo che anche i negozi sociali delle aziende di TLC vanno fermati.

Le attività di vendita di beni e servizi attraverso call center outbound non possono in alcun modo esser considerate attività essenziali e vanno sospese.

Si utilizzi i giorni che ci separano dal 25 marzo per fermare queste attività, utilizzando gli strumenti straordinari messi a disposizione dal Governo, e portare avanti la remotizzazione del lavoro, a partire dalle attività essenziali, che deve tendere alla totalità delle persone impattate.

Già da oggi inizieremo sulle varie aziende la ricognizione delle attività secondo le indicazioni di questo documento, chiedendo la sospensione dove prevista, la massima remotizzazione e la ferrea ottemperanza ai protocolli di sicurezza.

È chiaro che, in presenza di comportamenti ostinati da parte delle aziende, ricorreremo a tutti i mezzi in nostro possesso, a partire dallo sciopero, per coprire le lavoratrici ed i lavoratori. 

La responsabilità del mondo del lavoro non si baratta con la cupidigia e l'ottusità. Siamo consapevoli che il nostro settore sia, oggi più che mai, nevralgico per garantire servizi indispensabili ad un Paese che deve chiudersi in casa per uscire da un incubo. Ma questa consapevolezza impone parimenti una fermezza non mediabile per garantire che non passino, attraverso il senso di responsabilità, abusi o meschinerie legate a logiche di profitto alla giornata.

Roma, 23 marzo 2020

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL           FISTEL-CISL           UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Sky, utili in crescita e dipendenti licenziati

  28 Luglio 2017
Con un comunicato stampa Sky Italia afferma che i risultati dell’esercizio 2016/2017 chiuso il 30 giugno scorso sono complessivamente positivi, con un utile netto in crescita del 139% pari a 162 milioni di euro, ricavi a + 4% e crescita di 41mila clienti. Sky Italia...

Tim: Giudice del lavoro condanna Tim per condotta antisindacale

  27 Luglio 2017
Con il decreto del 26 luglio 2017 il Giudice del Lavoro del Tribunale di Roma ha accolto il ricorso per condotta antisindacale ex art.28 L.300/70 avanzato da SLC CGIL contro la decisione di TIM di sostituire il contratto integrativo con un regolamento unilaterale azi...

Rai: comunicato incontro CCL

  27 Luglio 2017   Comunicati stampa
Il giorno 26 luglio, presso Unindustria-Confindustria, si sono incontrate Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater, Libersind-ConfSal unitamente alla Delegazione Contrattuale con la Direzione del Personale di Rai. Il nuovo Direttore del Personale...

Accenture: comunicato unitario incontro

  26 Luglio 2017   Comunicati stampa
Il giorno 25 luglio si è svolto l’incontro tra SLC-FISTEL-UILCOM le Rsu e Accenture Hrs, in prosecuzione dell’ultimo confronto tenutosi il 5 luglio. L’azienda ha fornito le risposte sulle richieste avanzate dalle OO.SS. nell’incontro precedente, aumentando la percen...

BT: adesione 70% a sciopero

  26 Luglio 2017
Lo sciopero indetto da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, contro la procedura di licenziamento di 202 lavoratori di  BT Italia, ha visto l’adesione del 70% dei circa 900 dipendenti, tutte alte professionalità, che in maniera univoca ed inequivocabile, hanno espresso...

Tim: comunicato su Ad e situazione azienda

  25 Luglio 2017   Comunicati stampa
La situazione in cui si trova TIM è da ritenersi estremamente preoccupante. Siamo di fronte a nuove tensioni con il Governo, al blocco totale del progetto Cassiopea (la realizzazione della fibra nelle aree bianche) e, per ultimo, alle dimissioni dell’Amministratore...