Comunicato FSIO Vodafone
Facciamo seguito al comunicato inviato dalla Segreteria Nazionale Uilcom–Uil per fare alcune doverose precisazioni, poiché nello stesso ci sono delle importanti omissioni che non rendono giustizia al lavoro svolto ed alle scelte dei componenti del Fondo e non aiutano le lavoratrici ed i lavoratori di Vodafone ad avere un quadro realistico della situazione.
E’ bene precisare quanto di seguito:
1. Per far fronte ai rimborsi del 2019 sono stati disinvestiti dalla riserva 1.550.000 Euro;
2. A fronte del Risultato di Gestione di esercizio al 31.12.2019 di -1.321.127 Euro e il totale patrimonio netto di soli 2.385.349 Euro, se non venissero adottati a breve gli opportuni accorgimenti, il FSIO avrebbe prospettiva di vita di massimo un anno e mezzo;
3. La riduzione del 15% ha portato ad un risparmio pari a 700.000 Euro, per l’anno 2019 (senza la predetta riduzione avremmo in cassa per puro calcolo differenziale circa 1.700.000 Euro, anziché 2.385.349 Euro. Ndr);
4. La riduzione del 15% fu applicata da agosto 2019, in quel periodo giova ricordare che ci fu un sensibile innalzamento delle richieste di rimborso a seguito uscite volontarie dei Colleghi in base all’accordo di aprile 2019;
5. A causa dell’emergenza Covid-19, il Fondo ha registrato una diminuzione delle richieste di rimborso (probabilmente perché molte visite/esami sono stati annullati causa Lockdown), ma alla data odierna il trend delle richieste e’ ritornato al periodo pre-Covid.
Lo scorso 21 luglio, pertanto, il CDA ha approvato a maggioranza e in via prudenziale la proroga di 12 mesi della riduzione del 15% sui rimborsi con l’obiettivo però di rivederla o, se possibile di eliminarla quanto prima.
A tal fine é stato fissato per il 29 luglio un ulteriore CDA con l’obiettivo di individuare la migliore soluzione possibile per la futura gestione del Fondo di Solidarietà.
Il FSIO è forse l’unico strumento di Welfare a disposizione dei dipendenti Vodafone Italia, e siamo sicuri che la Uilcom condivida che e’ interesse di TUTTI renderlo sostenibile negli anni a venire.
Le dichiarazioni surrettizie, le mezze verità, non faranno migliorare di UN CENT lo stato di salute del NOSTRO Fondo di Solidarietà.
Il Fondo di Solidarietà è un patrimonio che si difende con la contrattazione e non con il populismo. Con la proroga della solidarietà l’azienda si è impegnata contrattare con il sindacato azioni che possano dare una prospettiva di durata al Fondo. Questa è la strada che già dall’incontro del prossimo 27 luglio metteremo in campo a tutela di tutto. Il resto è sterile demagogia.
Roma, 23 luglio 2020
Le Segreterie Nazionali SLC – CGIL e FISTel CISL
I componenti CDA SLC – CGIL e FISTel CISL