COMUNICATO STAMPA
La nomina a Cavaliere al Merito della Repubblica di Michela Piccione per aver denunciato le ingiuste condizioni di lavoro cui era costretta da uno pseudo imprenditore di Call Center è un fatto positivo che indica con chiarezza al Paese la via attraverso la quale l'Italia può ripartire ed uscire da questa fase terribile.
Il Presidente della Repubblica indica la strada dei diritti e della legalità come unica via per ridare valore al lavoro.
Come sindacato, come SLC CGIL, ci inorgoglisce essere stati lì dove dovevamo quando Michela ha deciso di opporsi alla protervia di quello che si fatica a chiamare datore di lavoro. Un orgoglio che ci dà ancora più responsabilità se pensiamo alle tante, troppe, lavoratrici, come Michela, cui non sempre riusciamo a dare le risposte e la vicinanza che si deve, a chi chiede solo un lavoro dignitoso e riceve invece illegalità, offese ed insicurezza.
Grazie Michela per il tuo coraggio e la tua dignità.
Per parte nostra, in Puglia come nel resto del Paese, continueremo a stare al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori dei Call Center e di tutto il settore delle telecomunicazioni che mai, come in questa fase drammatica, hanno fatto la propria parte quotidianamente per continuare a connettere il Paese ed assicurare servizi essenziali.
Fabrizio Solari
Segretario Generale SLC CGIL Nazionale
Nicola Di Ceglie
Segretario Generale SLC CGIL Puglia
Andrea Lumino
Segretario Generale SLC CGIL Taranto