COMUNICATO
Cessione Ericsson Services Italia alla Holding Mutares
Nel corso della notte di ieri la società Ericsson ha informato della vendita dell'intero pacchetto azionario di Ericsson Services Italia Spa al fondo tedesco Mutares.
Ericsson Services nasce 3 anni fa per tramite di una contestatissima cessione di ramo d'azienda di Ericsson Telecomunicazioni, che comunque manteneva il 100% delle azioni.
Una operazione duramente osteggiata che ha visto generare un contenzioso con centinaia di cause, di cui alcune già passate in giudicato, che hanno dichiarato illegittimo quel trasferimento di ramo d'azienda condannando Ericsson a reintegrare i lavoratori nell'azienda capogruppo, e tante altre cause sono calendarizzate nei prossimi mesi.
Ora la cessione di EXI genera diverse perplessità e forti preoccupazioni per il futuro occupazionale delle 265 persone coinvolte in questa operazione societaria che vede protagonista un fondo tedesco già noto alle cronache italiane per l'acquisizione di aziende del settore automotive e servizi postali.
Tempestivamente le Segreterie nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL Telecomunicazioni hanno chiesto un incontro urgente per aver chiarimenti e dettagli sull'operazione societaria portata a termine, ma soprattutto per conoscere il piano industriale, gli investimenti ed i piani di sviluppo dell'acquirente Mutares, ed ancor di più gli impegni di Ericsson che ad oggi risulta essere l'unico committente delle attività gestite e lavorate da Exi.
Roma, 30 gennaio 2021
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL-TELECOMUNICAZIONI