Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

COMUNICATO INCONTRO ERICSSON DEL 3 MARZO 2021

Si è svolto in data 3 marzo l’incontro richiesto dall’azienda Ericsson Telecomunicazioni, con le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e le RSU, per discutere dei seguenti punti all’ordine del giorno: smart working, fruizione ferie accumulate al 31.12.2020, sedi.

L’azienda ha manifestato la volontà di voler sottoscrivere un accordo che renda strutturale lo smart working al termine dell’emergenza sanitaria in essere, proponendo un modello promiscuo che alterni circa il 40% lavoro in sede e 60% lavoro da remoto. In relazione alla fruizione delle ferie accumulate al 31.12 dello scorso anno l’azienda ha proposto un calendario che oltre alle 2 settimane di chiusura collettiva a cavallo di ferragosto, dia la possibilità di fruire di giorni di ferie in prossimità delle festività.

Infine l’azienda ha comunicato che a partire dal 1 di Aprile le sedi di Bologna, Verona, Catanzaro, Molfetta, Palermo, Cagliari e Firenze passeranno alla Holding Mutares attuale proprietaria di Exi, pertanto le sedi amministrative Tei già comunicate nel 2013 diventeranno anche sedi di lavoro, i lavoratori potranno optare per il telelavoro o lo smartworking.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni rispetto ai temi posti dall’azienda hanno dichiarato disponibilità ad avviare un confronto, ma hanno contestualmente dichiarato di considerare prioritari i temi della riqualificazione e della gestione non traumatica delle eccedenze. Le sentenze relative alla cessione del ramo di azienda EXI hanno riportato in Ericsson Tei oltre cento lavoratori che, dal loro reintegro ad oggi, non hanno visto alcuna assegnazione di attività, e ancor peggio nessuna formazione finalizzata alla riqualificazione. Un comportamento inaccettabile ed insostenibile, che manifesta il mancato rispetto di quanto previsto dalle varie sentenze che si sono susseguite nel corso dell’ultimo biennio.

Le organizzazioni sindacali hanno chiesto di avere chiari ed evidenti segnali di una gestione rispettosa delle sentenze e di chiudere definitivamente il contenzioso in essere, confermando la piena disponibilità a traguardare accordi che regolamentino e migliorino le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori Ericsson, nell’alveo di un confronto più ampio che tenga conto anche di una gestione condivisa di percorsi formativi finalizzati alla ricollocazione e riqualificazione.

Il sindacato confederale, come dimostrano decine di accordi sottoscritti nel settore, non si è mai sottratto al confronto per il governo e la gestione degli effetti della digitalizzazione sull’occupazione nel mercato delle Telecomunicazioni, che non può essere gestito solo ed esclusivamente attraverso l’accompagnamento all’uscita dei lavoratori.

Ericsson tenuto conto della ferma posizione dichiarata dalle organizzazioni sindacali ha comunicato che, al fianco dei percorsi di incentivazione all’esodo e lo scivolo pensionistico previsto dal contratto di espansione, metterà in campo altre iniziative finalizzate ad una gestione non traumatica delle eccedenze provando a chiudere i contenziosi in essere. Nella fattispecie l’azienda ha dichiarato la propria disponibilità di non ricorrere in appello in merito alle sentenze di condanna per la cessione del ramo di azienda Exi offrendo le differenze retributive derivanti dalla perdita salariale dovute al passaggio da Tei ad Exi. Inoltre l’azienda ha manifestato la propria disponibilità ad incentivare i lavoratori Tei che volessero passare ad Exi/Mutares per le posizioni lavorative aperte nell’azienda di servizi acquisita di recente dal fondo tedesco, accompagnato da una garanzia occupazionale biennale.

In relazione al tema formazione, l’azienda ha fornito la propria disponibilità a valutare gli strumenti disponibili, quali ad esempio il Fondo Nuove Competenze, per sviluppare un percorso formativo che agevoli la riqualificazione del personale in eccedenza.

Sul tema relativo all’acquisizione di Exi da parte di Mutares, le Segreterie nazionali hanno ribadito le richieste a suo tempo formulate nell’incontro tenutosi il mese scorso. Prima della chiusura delle operazioni commerciali tra le parti, si richiede piena visibilità degli effettivi impegni di commessa nel tempo da parte di Ericsson verso Mutares, questo al fine di avere garanzie occupazionali ben oltre i due anni ipotizzati indirettamente oggi dall’azienda. Per questo risulta necessario effettuare quanto prima uno specifico incontro per valutare complessivamente tali temi.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni auspicano che, entro breve l’azienda, metta in campo tutte le iniziative possibili volte al superamento dei contenziosi in essere, per poter avviare un sano confronto di merito sui temi dell’organizzazione del lavoro con particolare attenzione rivolta alla regolamentazione dello SmartWorking, alla chiusura sedi ed alle chiusure collettive.

Roma 04.03.2021

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TELECOMUNICAZIONI

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: abolizione canone apre a privatizzazione azienda

  5 Gennaio 2018
"L’avvio della campagna elettorale ci regala la prima chicca: abolire il canone Rai." "L’idea dell’abolizione del canone Rai corrisponde ad una antica logica di stampo liberista che consegna la produzione televisiva esclusivamente alle logiche del mercato pubblicit...

Tlc: Ericsson disdetta attuazione ccnl settore Tlc

  3 Gennaio 2018
"Nonostante l’invito del Ministro Calenda ad aprire un tavolo negoziale in tempi rapidi, Ericsson ha proceduto alla disdetta dei contratti aziendali, e, fatto ben più grave, ha annunciato l’uscita della nuova società dal CCNL delle Telecomunicazioni." Lo annuncia una...

Ericsson: comunicato incontro con azienda e Mise

  30 Dicembre 2017   Comunicati stampa
Giovedì 28 Dicembre il Ministro Calenda ha ricevuto i Segretari Generali di Slc, Fistel e Uilcom e una delegazione sindacale, insieme ai vertici di Ericsson rappresentati dall’Amministratore Delegato. Ericsson ha ribadito le proprie intenzioni, confermando la necess...

Call Center: stabiliti riferimenti di costo del lavoro per appalti

  30 Dicembre 2017
"Con un Decreto emanato dal Ministero del Lavoro ieri sono stati finalmente stabiliti i riferimenti del costo del lavoro che devono essere considerati nelle gare di appalto che aggiudicano servizi di call center, così come previsto dall’articolo 24-bis del Decreto-le...

Rai: comunicato rinnovo Ccl

  21 Dicembre 2017   Comunicati stampa
I giorni 19 e 20 dicembre 2017, presso Unindustria-Confindustria è proseguito il confronto per il rinnovo del CCL Rai tra Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind- ConfSal assistiti dalla delegazione contrattuale con la Rai. Si sono in...

Call center: subito tavolo di monitoraggio per vigilare ed assicurare regole

  21 Dicembre 2017
"In questi ultimi giorni è salito agli "onori" delle cronache un call center a Taranto che applica condizioni che la Slc Cgil territoriale ha denunciato perché assimilabili al caporalato. Questa vicenda è l'ennesimo preoccupante segnale di allarme di un settore che h...