COMUNICATO SITTEL
Continua il drammatico stillicidio mensile per i lavoratori della SITTEL. Ogni mese si assiste ad un susseguirsi di comunicazioni aziendali di rinvio su rinvio relativamente alle date di pagamento delle spettanze.
Dopo una breve parentesi di pseudoserenità, durata appena 2 mesi, l’azienda che a dicembre era arrivata ad avere un ritardo di ben 4 mensilità, aveva gradualmente avviato un piano di rientro arrivando ad un arretrato di “soli” 2 mesi rispettando le scadenze assunte, ed il pagamento delle mensilità nei tempi dovuti.
A partire dal 15 di marzo la situazione è tornata a peggiorare, ad oggi i lavoratori non hanno percepito la mensilità di febbraio e parte del residuo spettante (novembre e dicembre 2020), complicando la situazione economica e psicologica dei lavoratori coinvolti tra Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Sardegna e Calabria.
Alla drammatica situazione dei pagamenti, si aggiunge che giornalmente i lavoratori devono fronteggiare l’assenza di manutenzione e di carburante dei mezzi aziendali, con grande rischio anche per la sicurezza sul lavoro.
Non è più tollerabile una situazione del genere, pertanto sollecitiamo Sittel a convocare il tavolo di confronto richiesto dalle Segreterie nazionali la settimana scorsa, non escludendo di richiedere, nei prossimi giorni, la riapertura del tavolo di crisi presso il Ministero, questa volta anche con il coinvolgimento delle committenze.
La pazienza è finita! I lavoratori di Sittel meritano di lavorare con serenità e con il rispetto della loro dignità di lavoratori che con abnegazione, serietà e professionalità hanno contribuito a mantenere “connesso” il paese in questa lunga crisi sanitaria derivante dalla diffusione del Covid19.
Roma 19 marzo 2021
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL