COMUNICATO VODAFONE
In questa fase di grande difficoltà legata alla chiusura delle scuole a causa della recrudescenza della crisi sanitaria, riteniamo che il solo ricorso al lavoro remotizzato non sia la soluzione al tema oggi centrale di coniugare i tempi di lavoro a quelli di vita e di gestione familiare.
I tre giorni ulteriori di permessi a recupero che l'azienda sta comunicando, peraltro male, in questi giorni sono un segnale che apprezziamo ma che può essere migliorato.
Nelle sedi impattate dalle chiusure delle scuole occorre per prima cosa aumentare il numero di queste giornate a recupero.
Un altro segnale che darebbe davvero lustro alla contrattazione aziendale in Vodafone è l'integrazione dei congedi parentali, oggi pagati al 30% e fruibili ad ore grazie al nuovo CCNL TLC, portandoli al 50% così da equipararli economicamente ai congedi parentali "covid", sempre per questa fase di chiusura delle scuole.
Chiediamo alla dirigenza di Vodafone di dare un segnale di buon senso e di ulteriore scommessa sulla qualità del lavoro in azienda.
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL