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COMUNICATO ILIAD

Si è svolto lo scorso 7 maggio l'incontro annuale ai sensi dell'art.1 lettera B richiesto dalle Organizzazioni Sindacali ad Iliad per discutere dell'andamento aziendale e delle prospettive di sviluppo ed investimento.

L'amministratore delegato di Iliad, Benedetto Levi, ha rappresentato l'andamento aziendale all'interno del mercato delle telecomunicazioni. Nel corso del 2020 Iliad ha continuato a crescere sia in ottica fatturato che per numero di addetti, raggiungendo complessivamente 7 milioni di clienti sul mercato mobile, con circa 700 milioni di ricavi ed un numero di dipendenti che ad oggi ha superato le 600 unità.

Iliad continua ad avere un Ebidta negativo, dovuto esclusivamente alla mole di investimenti fatti anche in piena pandemia. Solo nel 2020 oltre 500 milioni di investimenti, attuati con attenzione agli impatti ambientali, frutto di una politica di sensibilità sul tema dell'ecosostenibilità.

L'azienda ha dichiarato di esser pronta, in collaborazione con Open Fiber, a lanciare prossimamente, prima dell'estate, una offerta con cui Iliad entrerà ufficialmente nel mercato della fibra ottica, puntando ad offrire alla propria clientela nel breve termine servizi ad alto valore sia sulla rete mobile che fissa.

Le OO.SS., approfittando della presenza dell'amministratore delegato di Iliad Italia, dopo aver apprezzato la completezza delle informazioni fornite in ottica piano industriale e di sviluppo, hanno posto l'attenzione sull'importanza della contrattazione rivolta a migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori di Iliad. I tempi per l'avvio di un confronto ad ampio respiro che traguardi un integrativo aziendale sono maturi, non è più rinviabile l'inizio di un percorso che porti al riconoscimento del prezioso contributo offerto dai lavoratori al raggiungimento degli importanti traguardi ottenuti dall'azienda. Un integrativo aziendale che si ponga l’obiettivo di individuare gli opportuni riconoscimenti professionali e salariali, che indichi ed introduca nell'organizzazione del lavoro miglioramenti in termini di flessibilità oraria, lavoro agile, tutela delle "fragilità". Questa la sfida lanciata dal Sindacato ad Iliad.

Il Sindacato Confederale ha anche voluto, inoltre, porre l'attenzione su due temi frutto di interpretazioni discutibili e di comunicazioni inesatte e strumentali.

In relazione agli aumenti contrattuali le Segreterie Nazionali SlcCgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni hanno specificato che la non assorbibilità degli stessi non è una gentile concessione di Iliad, ma una conquista sindacale ottenuta nello scorso rinnovo di CCNL, che si applica non solo alle aziende iscritte ad Asstel, ma come ben specificato, a tutte le aziende che applicano il contratto delle telecomunicazioni.

Per quel che concerne la formazione, al di là di quanto riportato da qualche "zelante" dirigente operativo, le Organizzazioni Sindacali rinnovano la piena disponibilità ad avviare un confronto ampio per traguardare un accordo relativamente al Fondo Nuove Competenze, così come fatto per i fondi inteprofessionali in passato.

Certo è che la formazione deve essere uno dei temi di confronto con il sindacato e non il solo. Va inserita in un ragionamento più ampio, largo e condiviso, altrimenti come fatto per reperibilità e lavoro programmato, nessuno potrà impedire all'azienda di proseguire unilateralmente, ed interamente a sue spese, a realizzare percorsi formativi.

L'azienda, tenuto conto di quanto espresso da parte sindacale, ha voluto da subito precisare che sulla questione relativa agli aumenti contrattuali non vi era alcun dolo, ma esclusivamente una diversa interpretazione fornita. Sul tema della formazione, invece, apprezzando la piena apertura sindacale non tarderà ad avviare il confronto. Per quel che concerne i temi della contrattazione rivolta al traguardare un integrativo aziendale, Iliad, pur tenendo conto della fase pandemica emergenziale ed auspicando il pareggio di bilancio nel breve termine, si è dichiarata disponibile ad avviare un graduale confronto.

Le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, auspicano che la crescita di Iliad sul mercato sia caratterizzata anche da un incremento in termini occupazionali, così da instaurare nel breve termine, un percorso virtuoso fatto di "sane" relazioni industriali, un modello di confronto costante, non basato solo su formalismi ed opportunismi, ma che sia in grado di dare senso compiuto al tavolo relazionale, dove si inizi a ragionare in merito al miglioramento delle condizioni economiche e normative delle Lavoratrici e dei Lavoratori di Iliad, passando anche per il riconoscimento delle relative professionalità.

Roma, 10 maggio 2021

LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL UGL TELECOMUNICAZIONI

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