Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

COMUNICATO EXI – MUTARES

In data 25 maggio 2021 si è svolto un incontro tra le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, il coordinamento RSU, ed i massimi vertici dell’azienda EXI – Mutares perdiscutere della situazione aziendale a circa 2 mesi dal cambio di proprietà.

I rappresentanti aziendali hanno comunicato che EXI conta ad oggi 252 dipendenti suddivisi in 13 sedi distribuite sul territorio nazionale: Torino, Genova, Milano, Mestre, Verona, Bologna, Roma, Firenze, Ancona, Cagliari, Molfetta, Napoli, Palermo. La maggior parte delle sedi saranno disponibili a partire dal 1° giugno ed avranno comunque un numero di postazioni ridotte rispetto agli addetti, in quanto l’azienda è intenzionata a proseguire con il lavoro da remoto anche al termine dell’emergenza sanitaria, dichiarando la volontà di voler traguardare con le Organizzazioni Sindacali un accordo che regolamenti la fruizione del lavoro agile. L’azienda ha affermato di aver attivato autonomi sistemi informatici per la gestione delle procedure interne (su cloud) e di aver reso disponibile, in ambito welfare, tutta una serie di convenzioni in favore dei propri dipendenti che offrono prodotti e servizi con scontistiche dedicate.

Relativamente al rapporto commerciale con Ericsson, l’azienda, confermando quanto precedentemente comunicato, ha dichiarato che saranno garantite attività per 5 anni a decorrere dalla data di passaggio effettivo (1 aprile 2021). EXI è impegnata, al contempo, nella ricerca di nuovo business all’interno del mercato delle telecomunicazioni ed ha già instaurato rapporti commerciali diretti ed indiretti con Accenture, Open Fiber ed Inwit, e proseguirà nel ricercare di raggiungere nel medio periodo la diversificazione dell’attività, puntando in particolare alle attività correlate al “radiomobile”.

L’azienda avendo terminato alcune attività, tenuto conto dei cali di volumi di lavorazioni previste che non consentono temporaneamentela piena occupazione, fermo restando il proposito precedentemente dichiarato di non voler operare tagli del personale, ha comunicato di voler richiedere la cassa integrazione guadagni ordinaria.

Le Organizzazioni Sindacali, nell’apprezzare la presenza dei massimi vertici di EXI e del Board all’incontro, hanno salutato positivamente le dichiarazioni circa l’intenzione di voler diversificare il business.

Una condizione questa che le OO.SS. avevano dichiarato come imprescindibile per un piano di sviluppo e rilancio della società post acquisizione delle quote societarie da Ericsson, fermo restando la necessità di conoscere il piano industriale di Exi nel più breve tempo possibile. Le Segreterie nazionali si sono dichiarate altresì disponibili a giungere ad un accordo complessivo che punti alla regolamentazione dello smart-working, preveda la parificazione dei diversi trattamenti economici e normativi in essere, individui forme di miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro.

Relativamente al progetto aziendale di voler attivare temporaneamente gli ammortizzatori sociali, le Segreterie nazionali consapevoli della situazione che il settore sta attraversando caratterizzato da una instabilità dei volumi di attività, pur considerando la cassa integrazione come uno strumento utile ad affrontare la fase temporanea dichiarata, hanno invitato l’azienda a ricercare insieme soluzioni che non impattino sul salario dei lavoratori e che li mettano in grado di affrontare al meglio le sfide presenti e future, proponendo come indispensabili misure di accompagnamento e/o alternative l’integrazione dell’ammortizzatore sociale, lo smaltimento degli istituti pregressi, percorsi formativi attingendo al Fondo Nuove Competenze. Da parte sindacale è stata altresì rinnovata la richiesta di estensione della garanzia del perimetro occupazionale già formulata nei mesi scorsi, ricevendo un riscontro positivo da parte aziendale circa un prolungamento della stessa fino a fine dell’anno 2023.

In relazione al tema ammortizzatori l’Azienda si è impegnata a fare in breve tempo le opportune valutazioni interne per verificare la possibilità di accogliere le rivendicazioni proposte dalle OO.SS. mentre ha confermato la propria volontà a discutere di un accordo che regolamenti gli altri vari aspetti emersi.

Roma, 27 maggio 2021

LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TELECOMUNICAZIONI

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Ericsson: comunicato incontro con azienda e Mise

  30 Dicembre 2017   Comunicati stampa
Giovedì 28 Dicembre il Ministro Calenda ha ricevuto i Segretari Generali di Slc, Fistel e Uilcom e una delegazione sindacale, insieme ai vertici di Ericsson rappresentati dall’Amministratore Delegato. Ericsson ha ribadito le proprie intenzioni, confermando la necess...

Call Center: stabiliti riferimenti di costo del lavoro per appalti

  30 Dicembre 2017
"Con un Decreto emanato dal Ministero del Lavoro ieri sono stati finalmente stabiliti i riferimenti del costo del lavoro che devono essere considerati nelle gare di appalto che aggiudicano servizi di call center, così come previsto dall’articolo 24-bis del Decreto-le...

Rai: comunicato rinnovo Ccl

  21 Dicembre 2017   Comunicati stampa
I giorni 19 e 20 dicembre 2017, presso Unindustria-Confindustria è proseguito il confronto per il rinnovo del CCL Rai tra Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind- ConfSal assistiti dalla delegazione contrattuale con la Rai. Si sono in...

Call center: subito tavolo di monitoraggio per vigilare ed assicurare regole

  21 Dicembre 2017
"In questi ultimi giorni è salito agli "onori" delle cronache un call center a Taranto che applica condizioni che la Slc Cgil territoriale ha denunciato perché assimilabili al caporalato. Questa vicenda è l'ennesimo preoccupante segnale di allarme di un settore che h...

Emittenza Privata: ipotesi accordo saldo Ccnl 2015-2017

  20 Dicembre 2017
"Con 25 € di incremento sui minimi tabellari e 10 € di polizza sanitaria di settore già anticipati, è stata firmata questa notte l’ipotesi di accordo per il saldo del CCNL dell’Emittenza Privata relativo al triennio 2015-2017. Nell’occasione le parti hanno anche sott...

Call Center: bene rigetto modifiche proposte dal governo

  15 Dicembre 2017
Le paventate modific­he apportate dal Gov­erno all'art 24bis della legge 83/2012 che contrasta le de­localizzazioni delle attività di Call Center non hanno passato l’approvazi­one della Commissione Bilancio della Camera. Esprimiamo la nostra viva soddisfazione e un...