UN GRANDE PLAYER INTERNAZIONALE PER CONNETTERE TUTTI
Le proposte del sindacato in un dibattito organizzato dalla Slc Cgil e dalla Cgil: gli auspici del Pnrr messi a confronto con la realtà di un settore che è stato smontato dalle privatizzazioni e dalle liberalizzazioni
Dall’articolo di Paolo Andruccioli su www.collettiva.it :
“Il Pnrr, piano nazionale di ripresa e resilienza e la grande quantità di risorse europee che stano per essere destinate alla realizzazione dei progetti di rilancio del Paese sono occasioni troppo importanti (storiche) per essere sprecate e indebolite da scelte incerte o peggio dai tanti errori delle politiche industriali del passato.
Il concetto è doppiamente valido per un settore, quello delle telecomunicazioni e delle tecnologie dell’informazione, che viene giustamente messo al centro della strategia del governo per i prossimi anni. Ma per non sprecare l’occasione, la politica dovrà fare delle scelte nette e che non sono state esplicitate nel Pnrr.
La prima è quella di indicare l’impresa nazionale intorno alla quale dovrà girare tutto il processo della digitalizzazione e della connessione per tutti. E questa impresa non potrà che essere Tim con una nuova impostazione, magari sul modello della Public Company.
È questo in estrema sintesi il messaggio principale che è emerso dal dibattito Connessioni strategiche. Il ruolo delle tlc nel rilancio del paese al quale hanno partecipato esperti del settore e la sottosegretaria allo Sviluppo, Anna Ascani, che ha voluto sottolineare la centralità del tema nel testo del Pnrr che è stato inviato a Bruxelles.”
Al link l’articolo completo e la videoregistrazione: https://bit.ly/3wzO2S1