Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

call center inps tw

Si apprende che il Presidente dell’INPS continua il suo tour promozionale sul processo di internalizzazione del call center. Tutto legittimo, magari anche interessante, ma forse è il momento di fermare la macchina della propaganda e dare quelle risposte promesse tante volte e mai arrivate.

E’ facile sostenere che internalizzare i servizi sia preferibile all’attuale sistema degli appalti (un tempo c’era lospot di un gelato che diceva più o meno “du gust is megl che uan”). Più difficile fare le cose, soprattutto farle bene.

Risulta stiano continuando i tavoli con le aziende…di cosa si parla in quei tavoli quando affrontano il tema del personale mentre l’INPS ancora non si degna di rispondere ufficialmente al Sindacato sui perimetri esatti sede per sede?

A che punto sarebbe l’interlocuzione con il Ministero della “Funzione Pubblica” per la verifica annunciata dal Presidente sulla percorribilità della clausola sociale?

Intanto la gestione quotidiana della commessa è ogni giorno più complicata ed onerosa per le lavoratrici ed i lavoratori.

Così proprio non va. Basta pubblicità: l’internalizzazione l’abbiamo “comprata” tutti perché è giusta e condivisibile. Ora migliaia di lavoratrici e lavoratori vogliono i fatti. Siamo a luglio, fra poco ci sarà la sospensione estiva e ancora nessuno sa per certo il “mezzo” giuridico col quale verrà effettuata l’operazione.

Nell’ultimo incontro con la presidenza, le scriventi OO.SS. hanno espresso la loro piena ed incondizionata disponibilità a collaborare affinché il processo avvenga nel più breve tempo possibile e ricorrendo alla clausola sociale. Purtroppo non si registra la stessa disponibilità e coscienza dell’esiguità del tempo rimasto per applicare la clausola sociale da parte dell’INPS e delle Istituzioni.

Non si ritiene più opportuno che si continui a giocare con le aspettative delle persone.

Si pretendono risposte, in caso contrario continuerà la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori.


Roma, 30 giugno 2021

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL, FISTel CISL, UILCOM UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Ericsson: annunciati 600 esuberi da definire entro il primo semestre del 2018

  4 Ottobre 2017   Comunicati stampa
il 3 ottobre scorso si è svolto l’incontro tra il nuovo AD di Ericsson e il Coordinamento Sindacale, unitamente alle Segreterie nazionali. L’Amministratore Delegato ha annunciato un taglio di circa 10 miliardi di corone, a livello mondiale, corrispondente a circa 1 m...

Sky: azione legale contro azienda per modalità illegittime licenziamenti

  3 Ottobre 2017
"Alla fine, dopo 10 mesi di trattativa infruttuosa, rassicurazioni e proposte da parte dell'azienda in sede istituzionale, sono arrivate decine di ulteriori licenziamenti in Sky. Sono stati mandati via anche quei lavoratori che avevano dato disponibilità al trasferim...

Nokia: sciopero nazionale giovedì 5 ottobre

  3 Ottobre 2017
Giovedì 28 settembre 2017 si è tenuto il primo incontro presso il ministero del Lavoro sulla procedura di licenziamento collettivo aperta a luglio per 115 lavoratrici e lavoratori di Nokia. L'azienda, contravvenendo agli impegni presi nel luglio dello scorso anno ne...

Telecom: è il momento di scelte chiare e definitive

  27 Settembre 2017
“Sulle Telecomunicazioni è giunto il momento di fare scelte chiare e definitive. Non possiamo continuare a inseguire un modello nel quale, partendo da un oggettivo ritardo infrastrutturale nelle reti di nuova generazione, si pensa sia ora possibile realizzarne addiri...

Ericsson: sciopero 5 ottobre

  22 Settembre 2017
Venerdì 15 settembre 2017, Ericsson ha concluso (per ora), la procedura di licenziamento collettivo, licenziando ulteriori 67 lavoratori, che si aggiungono ai 182 licenziati a luglio. Licenziamenti avvenuti la sera di venerdì e tramite mail. Licenziamenti voluti da u...

BT Italia: firmato accordo su solidarietà

  18 Settembre 2017
Nella serata di venerdì 15 settembre, presso il Ministero del Lavoro, è stato firmato l’accordo che chiude la procedura dei 202 licenziamenti aperta da British Telecom Italia. In alternativa ai licenziamenti, è stato firmato il contratto di solidarietà al 20% massimo...