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Nei giorni 2-3-4 Novembre 2021, con modalità mista in presenza e da remoto, si sono incontrate la Direzione del Personale RAI e le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL. In questa sede è stato sottoscritto un accordo fra le parti, volto a disciplinare un certo numero di passaggi di categoria previsti dal CCL 2018dagli Accordi del 21-22/01/2019 e del 16/12/2019.

code contrattuali tw

Di seguito l’articolazione e il dettaglio dell’accordo:

• SPECIALIZZATI DELLA PRODUZIONE SEDI REGIONALI
Si è sottoscritto il passaggio di 17 lavoratori/trici delle Sedi Regionali che svolgono mansioni di ripresa in esterno o in interno (zainetto e mansioni aggiuntive di ripresa in studio) che, a decorrere dal 01/01/2022, potranno passare a tecnici della Produzione, previo specifico percorso formativo e accertamento di idoneità alla mansione. La ripartizione territoriale di tali figure è la seguente: 2 unità Bari; 1 Cosenza; 2 Firenze; 4 Genova; 2 Palermo; 2 Potenza; 2 Trento; 2 Venezia.

• OPERAI SPECIALISTI
Si è sottoscritto il passaggio di 46 Operai specialisti al livello 4 a far data dal 01/12/2021, delle Direzioni Produzione TV e Radio. Il numero inizialmente limitato a 30 nella proposta aziendale è stato portato a 46 a seguito delle forti pressioni sindacali, che hanno spinto l’Azienda ad accettare questo allargamento dei numeri.

• PROGRAMMISTI e IMPIEGATI
Si è sottoscritto il passaggio dal livello 2 al livello 1 di 20 lavoratori/trici con profilo di Programmista e di 20 lavoratori/trici con profilo di Impiegato con decorrenza 01/12/2021.
In tale circostanza l’Azienda ha applicato questo criterio di scelta: Direzioni ove siano impiegati al livello 2 almeno 7 risorse con profilo programmista/impiegato, estraendo da queste tutte le risorse con almeno 10 anni di anzianità aziendale. Le OO.SS. pur prendendo atto della scelta aziendale, hanno espresso forti perplessità su questa metodologia, sottolineandone sia gli elementi di totale discrezionalità, sia la sostanziale sperequazione territoriale che ne derivava. A questo proposito, le OO.SS. daranno piena assistenza sindacale individuale a tutte le lavoratrici/lavoratori che, pur rientrando in questi parametri, non sono stati inclusi dall’Azienda in questi passaggi.

• PROGRAMMISTA MULTIMEDIALE
In vista del passaggio alla figura unica del Programmista multimediale, prevista dal CCL 2018 per l’ 01/01/2022, le parti hanno deciso d’incontrarsi a brevissimo per una verifica preventiva.

Con gli accordi sottoscritti ieri, si chiude finalmente la stagione delle code contrattuali ancora aperte del CCL 2018. In considerazione di tutte le difficoltà che si sono dovute affrontare dallo scoppio della pandemia a oggi, le OO.SS. esprimono soddisfazione per quanto sottoscritto, ma rimarcano anche tutte le criticità che ancora impediscono di affrontare in modo organico i problemi che affliggono l’Azienda. Rimangono infatti ancora aperte le questioni del rinnovo del CCL, della scadenza a breve dell’accordo sul PDR, ma emerge soprattutto la necessità di affrontare la drammatica situazione che riguarda gli organici e l’organizzazione del lavoro dei Centri di Produzione, senza contare la situazione ancora più complicata delle Sedi Regionali e la carenza degli investimenti tecnologici che attanaglia l’intera azienda.

La continua richiesta fatta in questi anni dalle OO.SS. di un Piano Industriale ed Editoriale sembra aver avuto in questi giorni una risposta dall’AD, anche se, per ora, siamo ai soli titoli del precedente Piano Industriale del vecchio AD Salini. Le OO.SS. sono certe che il Dott. Fuortes abbia già messo in conto di non potersi limitare a qualche annuncio o a qualche intervista alla stampa, ma abbia già preparato un fitto calendario di incontri, con le OO.SS., per dettagliarne meglio i contenuti. Nel caso invece avesse pensato di saltare questo passaggio, o lo abbia considerato superfluo, sarà cura delle OO.SS. ricordare che, senza un confronto con le lavoratrici e i lavoratori RAI, ogni riforma, anche quella che sulla carta sembra la più efficace, rischia di rimanere inattuata, o al più, l’ennesima occasione mancata di un’Azienda che non può più permettersi battute d’arresto.

Roma, 5 Novembre 2021

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL

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