COMUNICATO SINDACALE BRITISH TELECOM
In data 17 novembre, in via telematica, si sono incontrate le Segreterie Nazionali e Territoriali di Slc CGIL, Fistel CISL, Uilcom UIL, le RSU e l'azienda British Telecom assistita da Unindustria per riprendere il confronto a valle delle cessioni di ramo che hanno interessato BT Italia.
Il confronto ha permesso di analizzare i dati del primo semestre dell'anno fiscale, di approfondire gli scenari macroeconomici di settore e le modifiche dell'organizzazione del lavoro funzionali ai nuovi assetti di mercato, ultima in ordine di tempo quella del settore vendite.
I risultati del gruppo, a livello globale, sono stati in linea con le aspettative e si è ritornati a riconoscere il dividendo (BT è quotata in borsa e i lavoratori hanno ricevuto azioni negli ultimi due anni), mentre la divisione Global che interessa BT Italia ha registrato un calo in termini di fatturato e di EBITDA. Le linee di intervento che interesseranno la divisione sono la ripresa della crescita e la trasformazione della base di costo con il miglioramento della produttività.
Le OO.SS. hanno esortato BT a consolidare il confronto sindacale per definire accordi a supporto dei continui e necessari cambiamenti, per proseguire il percorso di risanamento aziendale tramite il dialogo e la condivisione, scongiurando il ricorso ad azioni traumatiche.
In relazione ai rientri in sede programmati dall’azienda in via del tutto unilaterale, il sindacato ha sollecitato la definizione di un accordo che regolamenti il “lavoro agile” in modo strutturale entro il termine dell’emergenza sanitaria. L’alternanza del lavoro da remoto a quello in sede è un modello organizzativo ibrido che il settore delle TLC sta sperimentando con grande determinazione, nella convinzione che possa essere uno strumento sempre più consolidato, in grado di garantire maggiore flessibilità, oltre alla capacità di bilanciare meglio il lavoro con la vita privata.
L’azienda, su richiesta sindacale, si è dichiarata disponibile ad avviare il confronto in sede aziendale con le RSU per arrivare a condividere un accordo nazionale che possa regolamentare il lavoro agile.
Le parti si sono aggiornate con il reciproco impegno a riprendere il confronto su tutti i temi di interesse del tavolo sindacale.
Roma, 17 novembre 2021
Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL