Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

RAI: INCENTIVAZIONE VOLONTARIA ALL’ESODO
PIÙ SOLDI PER CHI VA IN PENSIONE, MENO SOLDI IN BUSTA PAGA PER CHI LAVORA

rai esodi tw

Le mosse dell’Azienda in questi ultimi giorni possono essere sintetizzate così: un abbozzo di Piano Industriale ricalcato da quello di Salini, con una introduzione per soli titoli delle Direzioni di genere, ma senza alcun tipo di dettaglio organizzativo ed editoriale. Un taglio ai TGR di mezzanotte, ma senza alcun Piano o rilancio delle Sedi Regionali. E, dulcis in fundo, una proposta di incentivazione volontaria all’esodo per i lavoratori e le lavoratrici pensionandi.

Non male per un Amministratore Delegato che dovrebbe incarnare il nuovo in RAI, una sorta di epigono del Governo dei Migliori in Azienda.

Mentre si tenta di rinnovare il CCL Rai per dare soldi alle lavoratrici e ai lavoratori, l’Azienda decide quindi di regalare soldi a chi sta per andare in pensione, una sorta di lotteria degli scontrini che, al contrario di quella istituzionale, premia persone che sono già sicure di aver vinto la meritata pensione.

Una decisione che avevamo già criticato con Salini e che oggi rischia di avere un impatto ancora più deflagrante, perché rischia di assorbire risorse ben maggiori di quelle stanziate per il rinnovo del Contratto.

In base a questa decisione, RAI decide infatti di premiare chi esce e di penalizzare chi rimane, togliendo risorse in favore di chi lavora e tiene in piedi l’Azienda e creando dei buchi in organico che non si capisce come verranno coperti, almeno nel breve e medio periodo.

Il risultato più probabile di questa scelta sarà infatti che gli esodi improvvisati porteranno alla beffa di un ulteriore ricorso agli appalti, con buona pace dei risparmi e della valorizzazione del personale interno.

Una scelta inaccettabile e priva di logica.

Ci sono vincitori di concorsi che aspettano la chiamata di RAI da mesi, giovani fondamentali per i progetti digitali sempre annunciati in tv ma mai partiti che sono in panchina senza un’apparente ragione. I denari che potevano essere usati per la loro assunzione, oggi vengono dirottati per fare un ultimo, corposo regalo, a lavoratrici e lavoratori che tanto hanno dato a quest’Azienda, ma che ora sono in uscita.

Le OO.SS. trovano ormai poco credibile il sistema delle relazioni industriali così com'è stato vissuto in questi ultimi mesi, dove ogni decisione aziendale che impatta sul perimetro aziendale e i livelli occupazionali, viene appresa attraverso agenzia di stampa o per i corridoi di viale Mazzini.

Alla vigilia del rinnovo del CCL Rai è inderogabile un confronto con RAI sul Piano Industriale ed Editoriale, anche per comprendere se l’unico obiettivo dell’Azienda sia quello di tagliare il costo del Lavoro, con qualsiasi mezzo e solo e sempre sulla pelle dei Lavoratori.

Risulta infatti impossibile scorgere, dietro queste scelte, la benché minima volontà di rilancio dell’Azienda.

Roma, 1 dicembre 2021

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL        FISTEL-CISL   UILCOM-UIL   FNC-UGL         SNATER          LIBERSIND-CONFSAL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Fasi Rai, rinnovato l'accordo con Unisalute per il 2024

  30 Dicembre 2023   rai tv emittenza broadcasting salute
Nella giornata di ieri, gli organismi amministrativi del Fasi Rai hanno pubblicato le nuove condizioni della polizza sanitaria per il 2024, a seguito del rinnovo dell’accordo con Unisalute, che comporterà i costi specificati nella tabella seguente: Il nuovo accordo p...

Rai: Piano industriale. Saccone, "Palese disinteresse a servizio pubblico protagonista di transizione digitale. Lo contrasteremo"

  22 Dicembre 2023   Comunicati stampa rai tv emittenza
(U.S. Slc-Cgil) -Roma, 22 dic- “La presentazione delle linee guida del prossimo piano industriale della Rai ci lascia la percezione del generale disinteresse della politica ad avere un servizio pubblico radiotelevisivo protagonista della transizione digitale del Paes...

Customer Care Mercato tutelato, sciopero riuscito

  21 Dicembre 2023   call center tlc
Adesioni altissime allo sciopero odierno e manifestazioni partecipate. Il MASE riceve una delegazione in presidio sotto il ministero e annuncia una convocazione per il prossimo 3 gennaio alla presenza del ministro. Con picchi del 100%, ed un’adesione media ben oltre...

Tim: con stop a contratto Abramo, 500 posti a rischio. Proclamato lo stato di agitazione

  19 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 19 dic – 493 addetti in cassa a zero ore dal 1’ gennaio dopo la cessazione del contratto commerciale tra Tim e Abramo Customer Care per l’assistenza clienti (119, 187, digital care). È quanto fanno sapere Slc, Fistel e Uilcom in una nota congi...

Energia: sciopero e presidi domani al Mase. Slc, Fistel, Uilcom: “Rischio perdita lavoro per 1500”

  19 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 19 dic – Sciopero per l’intero turno e presidi da nord a sud domani, mercoledì 20 dicembre, dei 1.500 operatori dei call center addetti al servizio clienti del mercato energetico tutelato. Una mobilitazione promossa da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e...

Sky Italia e Sky Network Service, firmata ipotesi di accordo

  18 Dicembre 2023   sky emittenza
Il giorno 14 dicembre u.s. le OO.SS. SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL hanno sottoscritto una ipotesi di accordo con la Direzione aziendale, che segue il percorso ormai consolidato della contrattazione di anticipo, intesa come strumento in grado di ridurre l’impatto...