Apprendiamo dagli organi di stampa della proposta di acquisto del 100% delle azioni di Vodafone Italia da parte di Iliad. La notizia, già rimbalzata sui media sul finire dello scorso anno, aveva trovato secca smentita da parte dell'amministratore delegato di Iliad Italia.
Le direzioni aziendali, più volte sollecitate nei mesi scorsi sul tema, hanno sempre smentito la possibilità di una fusione tra i due operatori telco in Italia, mentre oggi sembrano cadere dalle nuvole.
Non comprendiamo se le decisioni che riguardano realtà produttive italiane, che interessano migliaia di lavoratori italiani vengano prese oltre confine, a totale insaputa del management italiano, oppure se le direzioni aziendali ritengano che queste operazioni finanziarie non siano meritevoli di approfondimento e confronto sindacale.
In entrambi i casi si prospetta un quadro alquanto nebuloso sul quale, con forza, chiederemo di fare chiarezza.
Il settore delle telecomunicazioni sta vivendo una trasformazione epocale, con un governo che continua a lasciar decidere il mercato su asset strategici. L’assenza di una visione industriale del governo, su un settore trainante per tutto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ci preoccupa fortemente non solo per tutte le lavoratrici ed i lavoratori della filiera, ma per l’intero sistema paese.
Roma, 9 febbraio 2022
Le Segreterie Nazionali
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