Le Lavoratrici ed i Lavoratori del Gruppo TIM hanno convintamente aderito allo Sciopero dimostrandolo nei fatti con punte di assenza dal lavoro fino al 70%.
I presidi regionali presso le Istituzioni locali e le Prefetture hanno avuto una grande presenza e significativa visibilità mediatica, una eccezionale azione in un contesto complicato che vede ancora in atto stringenti norme per le manifestazioni pubbliche dovute alla pandemia.
Abbiamo dimostrato “INSIEME”, in tutte le regioni del Paese e centralmente a Roma nel presidio davanti al Ministero dello Sviluppo Economico, che se qualcuno pensa di “procedere all’eventuale smembramento del GRUPPO”: NOI NON ci stiamo!
La eventuale volontà di “dividere” in vari pezzi l’operatore verticalmente integrato è una mera azione finanziaria per rispondere alle sollecitazioni degli azionisti e non ha nulla di visione industriale!
In ogni contesto possibile, ribadiremo che per NOI questa strada è sbagliata!
Non è nell’interesse del Paese, causerebbe la “desertificazione“ del settore delle Telecomunicazioni, già in profonda crisi, ma in primis provocherebbe la perdita degli attuali livelli occupazionali con migliaia di esuberi ribaltati sulla collettività!
Cogliamo l’occasione per invitare chi non ha aderito allo sciopero, pensando forse che in qualche modo tutto si sistemerà, ad una profonda riflessione perché la vertenza “Gruppo TIM” non si esaurirà nel breve e probabilmente nessuno potrà essere esente dall’esserne coinvolto/travolto nella eventuale riorganizzazione che si prefigura.
Nel frattempo, come Segreterie nazionali proseguiremo, con la massima determinazione, a rappresentare alle Istituzioni ed alla politica le ragioni del nostro dissenso!
Ci preme concludere con un enorme ringraziamento alle migliaia di Lavoratrici e Lavoratori che ieri hanno scioperato, alle RSU ed alle Strutture territoriali che in centinaia di assemblee “virtuali”, alle quali hanno partecipato circa 15.000 persone, hanno contribuito alla riuscita di questa iniziale azione di contrapposizione.
G R A Z I E !
Roma, 24 febbraio 2022
Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL